Ultime notizie Donald TrumpGiuseppe ValditaraPapa FrancescoScuolaUcraina
SPORTAtleticaCina

Assolo di Andy Diaz nel salto triplo, ecco il primo oro italiano (con record) ai Mondiali di atletica indoor

21 Marzo 2025 - 09:17 Ugo Milano
andy diaz oro record mondiale indoor
andy diaz oro record mondiale indoor
Al saltatore di origini cubane basta il primo salto per staccare tutti gli avversari. Un 17.80 che ritocca il suo primato italiano e che lo proietta nell'Olimpo dei triplisti

Basta un salto, il primo, a Andy Diaz per conquistare l’oro nel salto triplo ai Mondiali indoor di Nanchino, in Cina. Un 17.80, con sei centimetri di margine, con cui ritocca il suo record italiano e ribadisce all’Europa e al mondo che in questo momento non c’è nessuno più forte di lui sulla pedana. Solo due settimane fa il titolo europeo con 17.71, ora – dopo il bronzo alle ultime olimpiadi di Parigi – è campione iridato: «Ce l’abbiamo fatta, ce l’abbiamo fatta. Mi piace mantenere la parola, avevo detto che avrei vinto e l’ho fatto», è la gioia del 29enne di origini cubane.

La gara e la vittoria “senza sudare”

La gara è un vero e proprio assolo. Andy Diaz mette le cose in chiaro fin dal primo salto, anzi solo con il primo salto: 17.80, record italiano e 50 centimetri dal secondo piazzamento (il 17.33 del cinese Zhu Yaming). Da lì in poi si gode letteralmente la pedana senza dover più faticare: nullo al secondo salto senza staccare, rinuncia al terzo, al quarto e al quinto salto. Poi si rimette le scarpette chiodate per il sesto tentativo, anche questo nullo. Ma non conta più niente: quella rincorsa Andy Diaz la fa con le lacrime agli occhi, con la medaglia d’oro già al collo. L’Italia torna sul gradino più alto del podio nei Mondiali indoor di triplo dopo 24 anni di digiuno, l’ultimo a riuscirci fu Paolo Camossi a Lisbona nel 2001. La spedizione azzurra torna a vincere nel campionato del mondo al chiuso dal 2022, quando Marcell Jacobs aveva vinto i 60 metri piani. E ora riconquista il metallo più prezioso, con la consapevolezza di aver trovato un nuovo fuoriclasse: «Sapevo che un salto poteva bastare, e ce l’ho fatta, tranquillo e rilassato. I risultati parlano da soli, ci vediamo ai Mondiali di Tokyo in estate».

La fuga dalle Olimpiadi e l’arrivo in Italia: la storia di Andy Diaz

Andy Diaz aveva preso parte alla spedizione cubana per le Olimpiadi di Tokyo 2021. Al rientro, mentre la squadra faceva scalo in Spagna, Diaz fugge. Con lui ha solo le scarpette chiodate e poco altro. Approda in Italia, vaga dormendo dove trova un letto e un tetto. Poi la svolta, contatta l’ex triplista Fabrizio Donato, suo idolo, scrivendogli su Instagram: «Gli ho chiesto di darmi una mano». Donato accetta, lo accoglie in casa, lo accompagna nel percorso di acquisizione della cittadinanza per meriti sportivi e negli allenamenti con le Fiamme Gialle. E ora, con ancora Donato al fianco, tre medaglie in fila nello spazio di 8 mesi. Ora lo sguardo è più in avanti, al record del mondo di 18.29 di Jonathan Edwards: «Voglio vincere tutto», rassicura Diaz.

Articoli di SPORT più letti
leggi anche