La ministra Calderone e la strana laurea alla Link: «Esami di domenica? Normale per gli studenti-lavoratori»


«Ho ottenuto la laurea triennale in data 12.11.2012 e quella magistrale in data 26.07.2016. Questo significa che è stata tutt’altro che una laurea presa in fretta e furia». Così la ministra del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Calderone, replica ai dubbi emersi sul suo titolo di studio. La ministra ha ottenuto una laurea triennale in Economia Aziendale nel 2012 e una magistrale in Gestione Aziendale nel 2016. Il suo percorso accademico, però, presenta elementi poco chiari, come esami sostenuti nello stesso giorno, prove svolte nel fine settimana e la mancata certificazione dell’Anagrafe degli Studenti presso il ministero dell’Istruzione.
Le anomalie sulla laurea
Il caso è stato sollevato in un’inchiesta del Fatto Quotidiano che oggi ha portato alla luce queste incongruenze, evidenziando che la ministra risultava iscritta alla triennale della Link dal 1° novembre 2011, lo stesso giorno in cui le venivano convalidati due esami derivanti da una precedente iscrizione all’università maltese. Oltre al fatto che Calderone risulta aver sostenuto più esami nello stesso giorno e persino di domenica, quando l’ateneo doveva essere chiuso.
La replica della ministra: «Ero fuoricorso»
Di fronte alle polemiche, la ministra ha scelto di rispondere con una dichiarazione sui social: «In relazione al mio percorso universitario, mi preme ricordare che ho ottenuto la laurea triennale in data 12.11.2012 e quella magistrale in data 26.07.2016. Oggi un quotidiano ha trovato la prova della mia laurea, ossia il libretto universitario, nel quale ci sono esami sostenuti lo stesso giorno e più esami superati a distanza ravvicinata. Come credo sia accaduto a molti universitari. In quanto studente-lavoratrice, ero una fuoricorso. Questo significa che è stata tutt’altro che una laurea presa in fretta e furia». La ministra ha, inoltre, precisato di essere iscritta all’Ordine dei Consulenti del Lavoro dal 1994, ben prima che l’obbligo di laurea fosse introdotto nel 2010. Ha poi aggiunto: «Quanto agli esami sostenuti nel fine settimana, è la normalità in caso di corsi dedicati agli studenti-lavoratori. Orgogliosamente posso affermare che lavoro (e studio) da più di 30 anni».

I dubbi rimasti aperti
Alcune ombre persistono anche sul fronte economico. Secondo il Fatto Quotidiano, il costo del biennio magistrale alla Link è di circa 10.000 euro, ma Calderone avrebbe beneficiato di uno sconto del 50% sulle tasse universitarie. E risulterebbero ancora oggi non pagate sei rate per un totale di 5.100 euro. A complicare ulteriormente la vicenda, il marito della ministra, Rosario De Luca, era nel CdA dell’università proprio durante il periodo dei suoi studi. E due anni dopo la laurea della ministra, l’Ente Previdenziale dei Consulenti del Lavoro (Enpacl) ha destinato 15 milioni di euro al fondo per la ristrutturazione degli immobili dell’ateneo. Su questi aspetti, la ministra non ha risposto.