Giorgia Meloni non ne può più di Salvini, l’ultimatum al leader della Lega: «O la smette o gli svuoto il partito»


La pazienza di Giorgia Meloni è al limite. Non nei confronti delle opposizioni e per uno dei tanti guai internazionali, ma per la convivenza politica sempre più difficile con Matteo Salvini. Non passa giorno che il leader della Lega non faccia il controcanto alla linea ufficiale del governo: sui dazi, sull’Ucraina, su Starlink, e chi più ne ha più ne metta. Nelle scorse settimane il vicepremier ha portato l’Italia sull’orlo della crisi diplomatica con la Francia coi suoi continui attacchi ad Emmanuel Macron. Ma è sul rapporto con l’America di Donald Trump che Salvini – visto da Palazzo Chigi – ha davvero passato il segno. La telefonata col vicepresidente Usa J.D. Vance svolta venerdì, e comunicata subito dopo con tutti i crismi, è parsa un vero affronto alla premier, impegnata in queste settimane a preparare la sua visita ufficiale alla Casa Bianca da Donald Trump, oltre che a tentare di tenere un delicatissimo equilibrio tra le due sponde dell’Atlantico. L’irritazione di Meloni ha passato il livello di guardia, dunque, tanto da tracimare sui quotidiani.
L’ultimatum di Meloni a Salvini
I resoconti del mattino di Stampa e Corriere della Sera concordano sull’orizzonte temporale che la premier s’è data, o meglio dà al suo incontenibile vice. Sarà tollerata sotto voce la sua “esuberanza” ancora fino al congresso della Lega, in programma il 4 e 5 aprile prossimi. Poi basta. Altrimenti saranno fuoco e fiamme, politici s’intende. «Giorgia ha giurato che, se il 6 aprile Matteo non la smette, gli svuoterà il partito in Parlamento e sui territori», fanno filtrare da FdI sulle colonne del Corriere. È questa la linea rossa che Salvini non dovrà superare. I colonnelli di Giorgia Meloni ci sperano, anche perché, si nota sulla Stampa, il continuo controcanto del leader della Lega non pare avere grandi esiti sui sondaggi. Al contempo dentro Fratelli d’Italia sono consapevoli che i rapporti tra i due leader sono ormai «compromessi». «Quando è uscito il libro del Fatto sulle chat che lo ridicolizzivano, Salvini l’ha giurata a Giorgia», scuote la testa un “meloniano di rango” citato da Monica Guerzoni.
In copertina: Giorgia Meloni interviene alla Camera, al suo fianco Matteo Salvini – Roma, 26 giugno 2024 (ANSA/RICCARDO ANTIMIANI)