Alto Adige, alcol, ossa rotte e spalle lussate alla festa in malga: «Sono caduti a terra uno dopo l’altro, non sappiamo cos’abbiano preso»

Non hanno mai visto scene simili i soccorritori che ieri intorno alle 15 sono accorsi alla malga Sunnolm, a 1.700 metri d’altitudine a Sarentino, in provincia di Bolzano. Arrivati in elicottero, hanno portato 11 persone in pronto soccorso. Era in corso una festa, ma a un certo punto decine di persone, sono cadute a terra, una dopo l’altra. «Non si reggevano in piedi», hanno commentato citati dal Corriere del Trentino. «La causa di quello che è successo non la conosciamo neanche noi: forse era solo alcol ma probabilmente anche qualcos’altro», ha spiegato Bernhard Gross, 42 anni, vice capostazione del soccorso alpino dell’Alpenverein di Sarentino. C’erano tante persone, forse duemila, e ne abbiamo soccorse due per una frattura e un’altra con una lussazione a una spalla. Ma c’erano almeno altre dieci-quindici persone a terra, molte incoscienti, forse in coma etilico o sotto altre sostanze», ha aggiunto.

Non riuscivano a stare in piedi

La situazione alla malga era particolare. Molte persone si sono sentite male negli stessi minuti, anche se non facevano parte dello stesso gruppo. Le persone si sono sentite male e sono state trasportate in ospedale in ambulanza. Sono state tutte male nell’arco di mezz’ora, tre quarti d’ora, e non facevano parte neppure dello stesso gruppo». È stato necessario l’invervento delle motoslitte, che hanno portato i giovani fino alla cabinovia con cui hanno raggiunto le ambulanze e infine l’ospedale. Oltre all’elisoccorso, sono intervenuti i vigili del fuoco volontari, la protezione civile, i carabinieri e la Croce Bianca. La festa era iniziata intorno alle 10 con gli aperitivi, e avrebbe dovuto terminare sulle 18, ma i malori hanno costretto i commensali a tagliare corto. Tra di loro anche ragazzi adolescenti. «C’erano a terra ragazzi anche giovanissimi, sicuramente uno di 14 anni, altri di 15-16 anni, alcuni probabilmente maggiorenni – aggiunge il soccorritore -. Qualcuno non riusciva a stare in piedi, quasi tutti gli altri erano incoscienti. Tempo che sono arrivati tutti i soccorsi, anche i pompieri perché si temeva che ne sarebbero caduti a terra a decine, e invece la cosa si è fermata».