Condannato a 7 anni per stupro grazie al video della violenza riflessa nell’oblò della lavatrice


In Corea del Sud un uomo è stato condannato a sette anni di carcere per stupro e altri reati legati all’abuso sessuale in un processo durante il quale è stata utilizzata una prova particolare. A incastrare il colpevole di 24 anni è stato un filmato in cui viene ripreso lo stupro. Ma non direttamente, bensì riflesso sull’oblò di una lavatrice. Inizialmente, il video fornito dalla vittima non sembrava mostrare il crimine. Ma un’analisi più approfondita degli investigatori ha permesso di individuare l’attacco grazie al riflesso sull’elettrodomestico.
Le accuse precedenti
Gli inquirenti avevano già accusato il 24enne di altri reati, tra cui lo stupro di un’ex fidanzata e rapporti sessuali con una minorenne. Nel corso del processo per stupro, nel novembre scorso il tribunale di primo grado aveva condannato l’uomo a otto anni di detenzione, che aveva però presentato ricorso. In seguito, l’alta corte ha ridotto la pena a sette anni, tenendo conto di un accordo raggiunto con una delle vittime. Oltre alla detenzione, il tribunale ha stabilito che, dopo il rilascio, l’uomo dovrà indossare un braccialetto elettronico per sette anni. Inoltre, non potrà lavorare in strutture per bambini, minorenni e persone con disabilità per lo stesso periodo.