La gaffe di Luana Zanella su Cortina sotto l’assedio degli alpini per le Olimpiadi (ma era una gara di sci)
Luana Zanella, capogruppo di Alleanza Verdi Sinistra alla Camera, ha lanciato l’allarme un paio di giorni fa: «Cortina è stata trasformata in una città sotto assedio in funzione dei Giochi olimpici. Piantedosi ne dovrà rispondere in Parlamento». L’onorevole di Mestre ha una casa in Val Zoldana. E di recente si è accorta di un movimento di alpini in quelle aree: «Io mi rivolgo al ministro dell’Interno per capire se stiano svolgendo un compito di ordine pubblico, per esempio la sorveglianza della contestatissima pista da bob». Ma i 100 alpini in zona erano lì per la cerimonia di chiusura dell’operazione «Volpe Bianca».
Gli alpini a Cortina
Ovvero, fa sapere il Corriere, la sfida tra reggimenti che si tiene ogni anno sulle nevi del Veneto e del Trentino-Alto Adige, con esercitazioni e gare di sci. Zanella è critica nei confronti dei «progetti faraonici del ministro Salvini e del presidente Zaia» per i Giochi di Milano-Cortina del 2026. Perché «hanno già sacrificato centinaia di alberi per fare la pista da bob a Cortina, ora vogliono realizzare pure un collegamento con le Tofane che costerà milioni. Insomma, io amo gli sport invernali, faccio trekking sul monte Pelmo e mia mamma Lauretta, 96 anni, mi telefona emozionata ogni volta che in tv vede vincere la Brignone e le altre azzurre. In famiglia, voglio dire, c’è passione. Il sogno di un’Olimpiade sostenibile però ormai pare sfumato».
