Ultime notizie Donald TrumpPapa FrancescoUcraina
CULTURA & SPETTACOLODiletta LeottaSelvaggia LucarelliSpotVideo

Il bambino davanti alla minigonna, le estasi maschili. Diletta Leotta e la pubblicità per un noto brand di scarpe che fa discutere – Il video

25 Marzo 2025 - 23:54 Alba Romano
diletta leotta spot scarpe
diletta leotta spot scarpe
Pioggia di commenti negativi sotto al post della conduttrice. A sollevare il caso Lucarelli: «Ammiccano al sesso, contenta lei»

Sta facendo discutere l’ultimo spot della conduttrice Diletta Leotta, da anni testimonial del brand U-Power, leader nella progettazione di articoli destinati alla protezione e alla sicurezza negli ambienti di lavoro. Lo spot è stato lanciato da Leotta sui social e pubblicizza le nuovissime scarpe, Red Ego. Nelle immagini si vede un bambino che osserva estasiato una ragazza da una prospettiva per cui potrebbe tranquillamente vedere sotto la sua gonna. «La prima volta che sei rimasto senza parole», recita una voce fuori campo. Seguono uomini che calzano scarpe arrivando a simulare un godimento che lascia spazio anche ad altre interpretazioni. Selvaggia Lucarelli, sui social, ha criticato lo spot e la sua eccessiva «sessualizzazione». «Le pubblicità di Diletta Leotta per le solite scarpe infortunistiche sono sempre state brutte e vabbè. Hanno sempre avuto quel gusto anni ’90 nell’ammiccare al sesso, col corpo di Leotta al centro, raccontato come oggetto del desiderio maschile. Contenta lei», scrive la firma del Fatto. E ancora: «L’ultimo spot però fa un salto ulteriore: la pubblicità mette ancora al centro il corpo di Leotta con una ripresa di lei con minigonna inguinale e ripresa dal basso (e vabbè). Solo che questa volta lo sguardo maschile del desiderio, protagonista del solito spot sessualizzante, è quello di un bambino che avrà 7 anni. P.s. Anche se la ragazza non è Leotta (comunque lo spot è costruito per lasciarlo credere), il discorso non cambia. Dispiace che esista uno spot del genere e che Leotta abbia accettato di esserne il volto».

I commenti negativi fioccano anche sotto al post della conduttrice. «Complimenti a chi ha pensato lo spot, ai genitori che hanno “fornito” il bambino e alla protagonista che ha detto “si, perché non facciamo uno spot attizzando un minorenne” e alle simulazioni di orgasmo finale! Da Oscar», scrive un utente. E ancora: «Ma utilizzare un bambino per una cosa del genere? Che squallido!». Per ora Leotta non ha replicato.

Articoli di CULTURA & SPETTACOLO più letti
leggi anche