Margaret Spada morta per una rinoplastica, i chirurghi Procopio tornano a prendere appuntamenti


Margaret Spada è morta il 4 novembre 2024 a Roma per una rinoplastica. Ma oggi i chirurghi accusati di omicidio colposo tornano a lavorare. Lo scrive l’edizione romana del Corriere della Sera, che racconta come Marco e Marco Antonio Procopio non lavorano più in via Cesare Pavese 410. Anche perché i sigilli dei Nas sono ancora lì. Ma a sei minuti di distanza c’è un altro studio sempre dei Procopio. Si chiama Ipanema Clinic, in omaggio alla spiaggia famosa del Brasile. Ci ha studiato anche l’altro fratello Raffaello, chirurgo mai coinvolto nella vicenda Spada. La clinica si trova in via Louis Pasteur 78.
Marco Procopio, padre o figlio
Marco Antonio Procopio, nato a Rio de Janeiro 32 anni fa e laureatosi in medicina e chirurgia in Romania, rivendicava di essersi formato alla scuola di chirurgia plastica e ricostruttiva del luminare Ivo Pentaguy. Dove aveva studiato anche il padre dopo la laurea a Padova. Su TikTok prima le ragazze pubblicavano le foto del tariffario: 250 euro per il filler, 300 per il botox, 4 mila per la rinoplastica. Se si telefona però la segretaria dice che nello studio lavora in realtà proprio Raffaello. Ma subito dopo aggiunge: «Non c’è problema però signora, se mi lascia il suo cellulare la faccio chiamare per una visita con Marco». Il dottore, fa sapere, opera a Roma. E c’è una chat su Whatsapp per gli aggiornamenti.
Il lavoro
Tecnicamente, spiega il quotidiano, nulla impedisce ai Procopio di lavorare. L’Ordine dei medici capitolini non può adottare provvedimenti se non a sentenza di terzo grado. Un’eventuale sospensione si valuta solo ad atti giudiziari inviati dai magistrati. La Procura, per il momento, non ha chiesto di inibire l’attività dei Procopio. Eleonora Fini è la pm di Roma che indaga per omicidio colposo.