Patente dai 17 anni, più limiti, rinnovi ogni 15 anni. Cosa c’è nelle nuove regole per la guida dell’Ue


Cambiano le regole per la patente di guida. Il Consiglio dell’Unione Europea e il Parlamento europeo, con la mediazione della Commissione, hanno raggiunto un accordo sulle nuove norme per il documento di guida. L’intesa, raggiunta nella notte durante il trilogo, abbassa i limiti di età necessari per conseguire diversi tipi di patente, amplia la portata della patente digitale, modifica i periodi che intercorrono tra i rinnovi, e cambia alcune regole per i neopatentati. L’accordo dovrà ora essere approvato ufficialmente dal Consiglio UE e dal Parlamento europeo. Una volta entrata in vigore, la direttiva concederà ai Paesi membri un periodo di quattro anni per adeguarsi alle nuove disposizioni.
La patente dai 17 anni
La principale novità riguarda l’età. La patente B potrà essere conseguita non più dai 18 anni ma dai 17. Tuttavia, i minorenni potranno condurre veicoli solo se ad accompagnarli ci sarà un guidatore esperto, in maniera simile a come avviene ora in Italia con il foglio rosa, consegnato a chi supera l’esame di teoria per poter fare pratica prima del vero e proprio esame di guida. Regola, quest’ultima, che potrebbe presto cambiare. Cambiano anche i limiti di età per le licenze professionali: per affrontare la carenza di autisti, l’età minima per ottenere una patente di guida per autocarri scende da 21 a 18 anni, mentre per gli autobus passa da 24 a 21 anni, a condizione che il richiedente disponga di un certificato di idoneità professionale.
La patente digitale
Secondo quanto comunicato dall’Eurocamera, la patente digitale sarà disponibile su smartphone tramite un portafoglio digitale a livello europeo e diventerà il formato principale nell’Ue. Il documento digitale verrà inserito nel portafoglio digitale europeo e consentirà di svolgere con più facilità le operazioni di rinnovo e sostituzione.
Rinnovo ogni 15 anni
Cambia anche il periodo di validità delle patenti per auto e moto. Il rinnovo sarà necessario dopo 15 anni, e non come avviene in Italia, dopo 10 anni. A meno che la patente non venga usata anche come carta d’identità. In quel caso rimane il limite dei 10 anni.
Le nuove regole per i neopatentati
Un’altra modifica riguarda i neopatentati, che saranno soggetti a un periodo di prova di almeno due anni. Durante questo periodo, che in Italia dura già tre anni, saranno applicate regole più severe, con sanzioni più pesanti in caso di guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di droghe, oltre che per il mancato utilizzo delle cinture di sicurezza o dei sistemi di ritenuta per bambini. Il Parlamento europeo ha sottolineato che il testo dell’accordo incoraggia i Paesi membri ad adottare una politica di «tolleranza zero» per alcol e droghe alla guida.