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Il deputato di Noi Moderati sotto accusa: «Non ha pagato le collaboratrici e le ha molestate»

calogero pisano noi moderati collaboratrici molestate
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Calogero Pisano, ex FdI, portato in giudizio e accusato di molestie

Il deputato Calogero Pisano detto Lillo è sotto accusa. Nei suoi confronti ci sono un decreto ingiuntivo e un pignoramento che coinvolge anche la Camera. Ma soprattutto, ci sono accuse di avances nei confronti di due collaboratrici. Una si chiama Loredana Limblici, l’altra vuole rimanere anonima. Entrambe hanno lavorato con l’esponente di Noi Moderati candidato alle politiche con Fratelli d’Italia. Avevano contratti di 11 e 12 mesi. Alla prima sarebbe stato pagato soltanto il primo stipendio, alla seconda nessuno. E non solo: « Ha sempre fatto delle avance e delle umiliazioni. Era ambiguo, cercava di rimanere da solo nella sua segreteria politica, cercava un approccio sempre con un fare subdolo».

Le avances del deputato

Anche la seconda donna denuncia episodi di presunte molestie. Mentre lui si difende parlando di «problemi con delle dipendenti che si erano rivelate inadeguate». Le loro parole sarebbero inventate, mentre Ismaele La Vardera, deputato regionale che ne ha parlato, avrebbe «diffuso una calunnia». Anche se «è vero che c’è stato un contenzioso giuslavorativo con le due signore, peraltro in via di risoluzione già dal mese di febbraio». Pisano era finito agli onori delle cronache già nel 2022, quando alcuni post in cui si inneggiava a Hitler erano apparsi sul suo profilo. Fratelli d’Italia lo aveva messo alla porta.

Le accuse di Loredana Limbrici

Loredana Limbrici parla oggi con Paola Pottino dell’edizione barese di Repubblica: «Non è cambiato nulla per noi donne. Quando c’è di mezzo il potere, ci sono mascalzoni che provano a indebolirci». Limbrici denuncia «un modus operandi che teneva anche con altre». Come donna, dice, «mi sono sentita umiliata. Il suo atteggiamento da “piacione”, le avance ricevute sono comportamenti che umiliano. Non sopporto la mancanza di rispetto». Pisano, sostiene, le deve circa 9 mila euro. E lei non teme ripercussioni: «No, mi sento molto tranquilla e ho trovato naturale parlarne a livello mediatico perché credo che fare sapere all’opinione pubblica tutto questo sia importante».

La risposta del parlamentare

Pubblichiamo la nota di smentita del parlamentare Calogero Pisano: «Sono allibito ed amareggiato per la violenta ed incomprensibile aggressione ricevuta da parte del deputato regionale Ismaele La Vardera il quale, utilizzando le inventate dichiarazioni di due mie ex collaboratrici, ha diffuso una calunnia che sta danneggiando in grave modo la mia immagine oltre che ferire la mia dignità ed infangare la funzione che pro tempore rappresento.
Se è vero che vi sia stato un contenzioso giuslavorativo con le due signore, peraltro in via di risoluzione già dal mese di febbraio, smentisco invece categoricamente, quanto asserito dalle ex collaboratrici rispetto ad “atteggiamenti ed avances” e a presunte richieste di prestazioni sessuali in cambio di un contratto di lavoro. Nulla corrisponde al vero, non comprendo le ragioni di tali invenzioni e intendo portare l’intera vicenda nelle opportune aule giudiziarie, per mettere ognuno davanti alle proprie responsabilità e avere Giustizia. Per questo ho dato mandato ai miei legali per avviare, in ogni sede, i procedimenti a tutela della mia moralità ed onorabilità””. Lo afferma il deputato di Noi Moderati Calogero Pisano».

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