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Caso Visibilia, l’udienza per truffa rinviata al 20 maggio. Daniela Santanchè in aula? «Potrebbe farsi interrogare»

26 Marzo 2025 - 12:35 Ugo Milano
visibilia santanchè truffa udienza preliminare
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Accettato il rinvio, dopo la nomina di un nuovo legale da parte della ministra del Turismo. Intanto da aprile la gup sarà trasferita a un altro ufficio. Senza un intervento del presidente del Tribunale, il caso rischia di partire da zero

È ufficiale il rinvio al 20 maggio dell’udienza preliminare che vede imputata la ministra del Turismo Daniela Santanchè. La decisione della gup di Milano Tiziana Gueli arriva dopo che ieri, martedì 25 marzo, Santanchè ha sostituito uno dei suoi avvocati, Salvatore Sanzo con Salvatore Pino. Il legale ha chiesto poi, come da prassi, un «termine a difesa», cioè tempo i più per studiare le carte del processo che vede la ministra accusata di truffa aggravata allo Stato nell’ambito dei contributi di cassa integrazione Covid ottenuti indebitamente per i dipendenti della sua società Visibilia. Al contempo l’altro difensore, Nicolò Pelanda, ha depositato legittimo impedimento perché impegnato in un altro processo in appello.

Il rischio di “ripartire da zero”

Rimane ora da capire chi giudicherà se rinviare a giudizio o prosciogliere Daniela Santanchè. La gup Gueli, a partire dal 31 marzo, cambierà ufficio diventando giudice del dibattimento nella decima sezione. Il presidente del Tribunale, Fabio Roia, potrebbe comunque concederle una deroga e permetterle di mantenere il suo ruolo di giudice dell’udienza preliminare per quanto riguarda il caso Visibilia. In caso contrario, l’udienza preliminare dovrà ricominciare da zero di fronte a un nuovo gup.

Il legale Pino: «Non escludiamo interrogazione in aula»

Intanto il nuovo avvocato, Salvatore Pino, non ha escluso la possibilità che la ministra si faccia interrogare in aula durante l’udienza: «Lo stiamo valutando, lei è tranquillissima». Il legale ha poi anticipato che l’Inps non si costituirà più parte civile nel procedimento «perché è stato integralmente risarcito» da Visibilia sul fronte patrimoniale e su quello di immagine. E sulla richiesta di rinvio accolta: «C’è stata una opposizione tenace da parte dei pm, non ritenevano si potesse rinviare». Negando la presunta strategia di Santanchè di cambiare avvocato per rinviare il più possibile l’udienza: «Nessuna tecnica dilatoria, è una semplice richiesta di rinvio».

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