Milano, sparatoria nella movida di corso Garibaldi: 42enne ferito alla testa e al collo. Si cercano gli aggressori


L’aggressione, la fuga nel bel mezzo della movida milanese e i due colpi di pistola, uno alla nuca e uno al collo. Poi la richiesta di aiuto ai clienti di uno dei tantissimi locali che popolano la zona tra Moscova e Porta Garibaldi. Un 42enne, di origini cinesi, è stato trasportato in codice rosso all’ospedale Niguarda di Milano nella notte tra martedì 25 e mercoledì 26 marzo. L’uomo è stato immediatamente sottoposto a un intervento chirurgico per estrarre un pezzo di ogiva dalla testa, anche se le ferite sono state giudicate non gravi. Secondo le prime ricostruzioni degli inquirenti, gli aggressori sarebbero due sconosciuti, probabilmente connazionali della vittima e ancora a piede libero.
L’aggressione, gli spari e l’intervento dei soccorsi
È circa mezzanotte quando, in via Marsala, vengono esplosi dei colpi di pistola. Il 42enne è colpito di striscio, perde molto sangue. Scappa di corsa lungo corso Como e si getta in un locale aperto nei pressi della fermata della metropolitana Moscova chiedendo aiuto ai presenti. Sul posto in poco tempo arriva un’ambulanza, che trasporta il 42enne in pronto soccorso. Non è giudicato in pericolo di vita ed è sempre rimasto cosciente. Intanto, la polizia indaga. A terra gli investigatori trovano dei bossoli, il resto è ancora da definire. Non è chiaro chi abbia sparato – al momento gli inquirenti parlano di due sospetti ancora ignoti con il volto travisato – e soprattutto perché.
Le indagini e il racconto del 42enne
La speranza è che le telecamere di videosorveglianza dei tanti locali in zona possano chiarire l’identità degli aggressori. Così come il racconto dei testimoni presenti in quel momento lungo le strade della movida. Il 42enne, ascoltato da alcuni agenti, avrebbe sostenuto di non conoscere chi lo ha aggredito e non saprebbe neanche ipotizzare un movente. I due, dopo aver sparato, sarebbero fuggiti di corsa senza sottrarre nulla alla vittima.