Il cadavere della moglie in casa, lui minaccia di buttarsi dal ponte: «L’ho uccisa io». Arrestato un uomo a Spoleto


Il cadavere della seconda moglie in casa a Spoleto, il marito sul parapetto del ponte delle Torri minaccia il suicidio: «Ho ucciso mia moglie», dice a chiunque gli si avvicini. A dare l’allarme sarebbe stata la prima moglie, probabilmente contattata dal 48enne, agente di commercio originario di Milano. L’uomo è stato preso in custodia dalle forze dell’ordine e ora si trova nel commissariato della città in provincia di Perugia. Gli investigatori si sono poi diretti verso l’abitazione della coppia, nel centro di Spoleto, dove hanno trovato il corpo della 37enne. Sul luogo gli inquirenti e il medico legale.
L’ipotesi dello strangolamento
Al momento la procura di Spoleto sta lavorando all’ipotesi di femminicidio. Stando alle prime ricostruzioni, la donna, originaria della Sicilia e vicedirettrice di un supermercato della città umbra, sarebbe stata strangolata. A carico dell’uomo per ora non risultano provvedimenti ma la sua posizione è al vaglio degli inquirenti. La coppia, oltre alla casa di corso Garibaldi, aveva anche un’abitazione a Marzocca, frazione di Senigallia nelle Marche.