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Calenda contro le mozioni di sfiducia ai ministri: «Da 30 anni non ne passa una»

27 Marzo 2025 - 09:14 Alba Romano
Calenda mozioni sfiducia ministri
Calenda mozioni sfiducia ministri
Il leader di Azione: noi rimaniamo al centro

Azione non ha votato la sfiducia al ministro della Giustizia Carlo Nordio «perché sono trent’anni che non passa una mozione di sfiducia dell’opposizione. Quindi il risultato di questa brillante operazione è stato che il Parlamento ha riconfermato la fiducia a Nordio. Non possiamo andare avanti con una mozione di sfiducia al mese, adesso sarà la volta della ministra Calderone, tutte con lo stesso esito». A dirlo è Carlo Calenda, intervistato dal Corriere della Sera. «Mentre il mondo viene giù noi dobbiamo riportare la politica su un tracciato di serietà e concretezza senza le quali non si costruisce un’alternativa», aggiunge il leader del partito.

Spostarsi a destra?

A chi lo accusa di volersi spostare a destra, Calenda replica: «Azione rimane dove è sempre stata, cioè al centro, e porta avanti una politica del confronto sui temi con la maggioranza così come con le altre opposizioni. Una politica lontana dagli attacchi personali o dall’incitamento all’odio reciproco». Intanto sabato al congresso di Azione ci sarà la premier Giorgia Meloni: «Sono contento che stavolta ci sia perché così avremo modo di confrontarci su difesa, economia ed Europa, i tre temi principali delle assise, ascoltando il suo pensiero. Siamo in un momento decisivo della storia dell’Europa. Di questo vogliamo discutere. Poco ci interessa la polemica politica quotidiana».

Sì Meloni, no Schlein

Non ci sarà invece la leader del Pd Elly Schlein: «L’ho invitata, ho insistito, ma non può venire. Sabato ci saranno personalità di primo piano del Pd come Gentiloni, Guerini, Picierno e Boccia. La nostra intenzione è quella di avere un confronto con tutti i partiti che hanno sostenuto l’Ucraina e hanno una posizione in politica estera che è orientata all’assunzione delle responsabilità italiane nella difesa autonoma dell’Europa».

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