Antiamericano, razzista e vendicativo: 125 lettere di reclamo contro lo spettacolo di Kendrick Lamar al Superbowl


Sono 125, tante sono le lettere di reclamo che a quanto pare la Federal Communications Commission avrebbe ricevuto dopo lo show dell’intervallo del Superbowl di Kendrick Lamar e nelle settimane successive. 10 di queste parrebbero riguardare l’esecuzione del brano diss contro Drake vincitore di un Grammy, Not Like Us, uno dei brani più ascoltati dell’anno. A questo proposito altri hanno accusato l’autore di GNX di usare il palco più grande del mondo per portare avanti una «vendetta personale» contro Drake. Qualcun altro ha descritto la coreografia del set come «apparentemente antiamericana». Altri si sono lamentati di vedere solo artisti e ballerini neri sul palco. Perfino Serena Williams, che ha fatto un cameo durante lo show di K. Dot, è stata presa di mira in alcune lamentele per aver fatto il Crip Walk. Più in generale le proteste sono giunte a causa di un’esibizione che per molti sarebbe stata non adatta alle famiglie. In realtà, anche se certe lamentele potrebbero sembrare preoccupanti, si tratta di normale routine, come scrive TMZ, lo spettacolo di Rihanna nel 2024 ha provocato poco più di 100 reclami, quello di Jennifer Lopez e Shakira nel 2020 ne ha incassati più di 1300. Kenrick Lamar quindi può stare tranquillo, si tratta di dettagli, specie se si pensa che il suo show, a dispetto delle 125 lettere di protesta, ha attirato una media di 133,5 milioni di spettatori, più di qualsiasi altro halfitme show nella storia.