Le incredibili e infondate richieste di Donald Trump a Politico e alla democratica Stacey Abrams


Il Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha pubblicato un post su Truth, successivamente rilanciato dagli account istituzionali su X, in cui prosegue la narrazione fuorviante contro Politico riguardo a un presunto finanziamento di 8 milioni di dollari da parte di USAID (ne abbiamo parlato qui), sostenendo che il media americano dovrebbe restituire la somma. Per rafforzare la sua richiesta, Trump cita come esempio la democratica Stacey Abrams, sostenendo che quest’ultima dovrebbe restituire una sovvenzione da 2 miliardi di dollari. Tuttavia, l’intero post contiene informazioni totalmente fuorvianti.
Per chi ha fretta
- Donald Trump prosegue con la narrazione fuorviante contro Politico, già ampiamente smentita a febbraio 2025.
- Il presidente americano afferma che Stacey Abrams dovrebbe restituire 2 miliardi di dollari, ma è falso.
- Stacey Abrams non ha mai ricevuto 2 miliardi di dollari come sovvenzioni statali.
- La somma di 2 miliardi di dollari era destinata alla Power Forward Communities (PFC).
- PFC è un insieme di gruppi di investimento abitativo, tra questi la Rewiring America dove Stacey Abrams risultava come consulente.
- Stacey Abrams, secondo quanto riportato dal New York Post, avrebbe concluso la sua attività di consulenza con Rewiring America nel dicembre 2024.
- La sovvenzione non era stata ancora fornita a PFC quando Stacey Abrams ha concluso la collaborazione.
- La sovvenzione è stata “congelata” dall’attuale amministrazione.
Analisi
Ecco il testo oggetto di verifica:
Whatever happened to the $8,000,000 given by our “government” to Radical Left Politico magazine, or whatever you would call it. Owned by wealthy guys, this money should be taken back by DOGE, ASAP. Also, is Stacey Abrams going to give back the Two Billion Dollars they funneled into her “environmental fund” just prior to my assuming office. She went from $100 in donations to $2,000,000,000 in just one day? Not bad!!! Get back the money.

La notizia fuorviante di Politico finanziato da USAID
Donald Trump prosegue con la sua accusa infondata contro il media americano Politico. Secondo la narrazione fuorviante, l’Agenzia statunitense per lo sviluppo internazionale (USAID) avrebbe pagato il media americano per pubblicare notizie favorevoli al Partito Democratico, per una somma pari a 8 milioni di dollari. In realtà, come già verificato in un nostro precedente articolo di Open Fact-checking, USAID ha speso circa 44 mila dollari in abbonamenti a Politico tra il 2023 e il 2024. Tali abbonamenti servivano esclusivamente per accedere al servizio “Politico Pro”, ossia per ricevere notizie e analisi, non per influenzarne la produzione.
La cifra di 8 milioni di dollari corrisponde invece al totale dei pagamenti ricevuti da Politico da parte di varie agenzie federali per l’acquisto di servizi informativi, come consultabile sul sito pubblico USASpending.gov, il database ufficiale delle spese del governo federale. Al momento, non esiste alcuna prova che dimostri un tentativo di “corruzione” o di influenza per favorire il Partito Democratico.
La notizia infondata su Stacey Abrams e i 2 miliardi di dollari
Secondo un articolo del 27 marzo 2025 pubblicato dal New York Post, sarebbe stata aperta un’indagine su una sovvenzione da 2 miliardi di dollari da parte dell’Environmental Protection Agency (EPA) a un «gruppo legato a Stacey Abrams», due volte candidata democratica alla carica di governatrice della Georgia.
La “smentita” del direttore dell’EPA
La prima falsità riportata da Donald Trump riguarda i presunti 2 miliardi di dollari che Stacey Abrams dovrebbe restituire. L’affermazione è scorretta, come chiarito da un post su X di Lee Zeldin, attuale direttore dell’EPA, secondo cui la sovvenzione è stata revocata, segno che quei fondi non sarebbero ancora stati erogati. Nel suo post, Zeldin precisa che il finanziamento era destinato a una ONG «legata» a Stacey Abrams. Il termine «Stacey Abrams-linked» è fondamentale per comprendere il reale contesto della vicenda.

A chi era destinata la sovvenzione da 2 miliardi
La sovvenzione era stata assegnata nell’aprile 2024 alla Power Forward Communities (PFC), come riportato sul sito pubblico USASpending.gov. Nel comunicato ufficiale, la PFC viene descritta come «una coalizione tra alcuni dei principali gruppi di investimento abitativo, climatico e comunitario». Il progetto finanziato prevedeva la decarbonizzazione accessibile di abitazioni in tutti gli Stati Uniti, con particolare attenzione alle comunità a basso reddito e svantaggiate. L’iniziativa puntava a mobilitare «decine di miliardi di dollari di capitale privato per migliorare le abitazioni degli americani».
Il vero ruolo di Stacey Abrams
La coalizione PFC è composta da vari gruppi, tra cui Rewiring America, per la quale Stacey Abrams ha lavorato come consulente. Lo spiega lo stesso New York Post: «Abrams ha lavorato per Rewiring America, uno dei cinque gruppi fondatori di Power Forward Communities, e ha fornito consulenza nella fase di richiesta della sovvenzione».
La testata americana sottolinea inoltre di non essere a conoscenza dell’entità del compenso ricevuto da Stacey Abrams, la cui collaborazione con Rewiring America si sarebbe comunque conclusa nel dicembre 2024, ben prima dell’assegnazione effettiva dei fondi. Lo stesso New York Post ricorda, infine, che i 2 miliardi di dollari della sovvenzione non erano stati ancora erogati alla PFC.
Conclusioni
Donald Trump continua a non raccontarla giusta sui fondi ricevuti da Politico da parte delle agenzie governative americane. Per rafforzare la sua narrazione sul presunto “rimborso dovuto” da parte del media, il presidente americano cita un altro caso in modo del tutto fuorviante, tirando in ballo erroneamente un fantomatico rimborso non è dovuto da parte di un’esponente del Partito Democratico.
“BUG – Bufale USA e getta” è la rubrica di Open Fact-checking dedicata alle falsità e le notizie fuorvianti provenienti dagli Stati Uniti. Il nome richiama il “bug di sistema” informatico, metafora per le distorsioni e le stranezze dell’infosfera americana.