JD Vance in Groenlandia: «Interessati alla sicurezza dell’Artico». L’isola corre ai ripari: governo di coalizione contro le mire di annessione Usa

JD Vance è atterrato insieme alla moglie alla base militare spaziale americana di Pituffik, nel nord-ovest della Groenlandia. «Parleremo del nostro interesse per il Paese – ha detto il vicepresidente americano ai giornalisti -, l’amministrazione e il presidente sono molto interessati alla sicurezza dell’Artico, è una questione importante, e lo sarà sempre di più nei prossimi decenni». La Danimarca «non ha fatto un buon lavoro» e ha «investito poco qui», ha poi precisato. La meta prevista inizialmente non era la base militare statunitense. In origine la Second Lady sarebbe dovuto andare sull’isola artica con i figli, facendo tappa nella capitale Nuuk per poi assistere a una tradizionale competizione di cani da slitta. In seguito allo sdegno della Danimarca, i Vance hanno rivisto il programma del loro viaggio, limitandolo alla base aerospaziale. Anche se lo sbarco del vicepresidente Usa viene vissuto come un affronto nella piccola isola dell’Artico, dopo che lo stesso Donald Trump ha ribadito a più riprese le mire espansionistiche degli Usa. «Gli Stati Uniti devono prendere il controllo della Groenlandia per la pace nel mondo», ha detto in serata Trump. «Non stiamo parlando di pace per Usa, stiamo parlando di sicurezza internazionale», ha aggiunto.

In Groenlandia il governo di coalizione in chiave anti-Usa

Alla vigilia dell’arrivo di Vance, quattro dei cinque partiti eletti nel parlamento groenlandese all’inizio del mese hanno firmato un accordo per formare il nuovo governo di ampia coalizione, in un’apparente dimostrazione di unità di fronte all’interesse degli Stati Uniti per l’isola. Soltanto il partito più ardentemente indipendentista, Naleraq, arrivato secondo alle elezioni di inizio mese, non farà parte della coalizione, dopo essersi ritirato dai colloqui la scorsa settimana. Jens-Frederik Nielsen, leader del partito liberale Demokaatit è il nuovo premier mentre il suo predecessore Múte B. Egede è il responsabile per le tasse e le finanze. Il primo ministro ha dichiarato che la visita degli Stati Uniti di Vance è una «mancanza di rispetto» e ha invitato all’unità di fronte alle «pressioni dall’esterno». «Penso che sia un peccato, ma ora abbiamo un governo che deve mettersi al lavoro, e questo inizierà immediatamente», ha detto. Il nuovo governo ha incassato subito le congratulazioni della presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, che non ha rinunciato a una velata stoccata verso Washington: «Vi meritate partner che vi rispettino e vi trattino da pari a pari. E l’Unione europea è orgogliosa di essere un partner di questo tipo», ha scritto su X.

Foto copertina: ANSA / JIM LO SCALZO | Il vicepresidente degli Stati Uniti JD Vance parla ai Marines nella base dei Marines di Quantico, Virginia, USA, 26 marzo 2025