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Hitler vivo dopo il 1945? I documenti della CIA non lo dimostrano

28 Marzo 2025 - 23:33 Juanne Pili
In realtà, l’Agenzia non ha mai fornito evidenze

Alcuni utenti attraverso diverse condivisioni Facebook hanno unito il recente annuncio dei file desecretati della CIA a una vecchia bufala, quella che vedrebbe Adolf Hitler sopravvivere dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale in Sudamerica. Si tratta infatti di una vecchia fake news complottista risalente almeno al 2017.

Per chi ha fretta:

  • Diverse condivisioni riportano che Hitler era vivo nel 1955 secondo i documenti CIA recentemente desecretati.
  • Si tratta in realtà di una vecchia narrazione risalmente al 2017.
  • Non esistono reali evidenze in merito, mentre che Hitler fosse morto nel suo bunker a Berlino nel 1945 esistono ormai evidenze inconfutabili.

Analisi

Le condivisioni secondo le quali Hitler era vivo nel secondo dopoguerra si presentano con la seguente didascalia:

HITLER VIVO
Dal documento di intelligence CIA declassificato il 21 marzo 2025, HVCS-2592, risalente al 2 ottobre 1955 e microfilmato il 26 luglio 1963, emerge che Adolf Hitler non è morto a Berlino – come i libri della storia scritta dai vincitori hanno raccontato -, bensì era vivo e si trovava in Sudamerica, da dove collaborava con gli americani.
Finalmente, la narrazione del “super cattivo” trova una nuova collocazione, soprattutto per gli altri “super cattivi” che sono stati così “liberatori” da ben pensare di prendere Hitler, portarselo a casa e sfruttarne la scienza per fare i propri comodi, volti al dominio globale che hanno cercato di realizzare nel corso del Novecento.
Non bisogna d’altronde dimenticare che fu proprio la CIA a sviluppare, a partire dagli anni ‘50, le “scienze della comunicazione”, perfezionando le tecniche di potere, manipolazione e propaganda sulla base degli studi scientifici di Goebbels e dei nazisti.
Nel corso dei decenni, vari ricercatori avevano smentito la storiella della morte per suicidio nel bunker di Berlino, ma erano stati puntualmente screditati.
L’immagine di Hitler sconfitto faceva comodo sia agli americani come propaganda anti-nazista, sia ai fanatici del nazismo per consacrare al martirio il proprio ispiratore.
A buoni intenditori, poche parole.

Hitler era vivo e la CIA non ce lo dice?

Della recente “rispolverata” della narrazione secondo cui Hitler era vivo dopo il 1945 si sono occupati recentemente i colleghi di Highlighters. La narrazione vedrebbe il leader nazista fuggire in Sudamerica dopo la Seconda Guerra Mondiale invece di morire nel suo bunker nel 1945. Le condivisioni sono correlate da un documento dove si evincerebbe che Hitler fosse ancora vivo nel 1955.

Ma come accennato tali “documenti” circolavano già dal 2017, senza fornire alcuna prova tangibile.

È vero invece che nel 1955 un agente della CIA (nome in codice CIMELODY-3) sarebbe stato contattato da una fonte, che a sua volta affermava di conoscere un ex soldato nazista di nome Phillip Citroen, il quale avrebbe affermato infine di aver incontrato Adolf Hitler in Sudamerica dopo la Seconda Guerra Mondiale. Citroen avrebbe persino fornito una fotografia come prova.

Nonostante ciò, come riportato da CBS News, i documenti forniti non permettono di affermare che l’agente della CIA abbia effettivamente incontrato questa presunta fonte. Inoltre, non esiste alcun elemento che permetta di datare o autenticare la fotografia fornita dall’ex soldato nazista. La stessa CIA si mostrò scettica riguardo a questa vicenda già nel 1955. Alti funzionari scrissero in una lettera che dedicare enormi sforzi alla questione avrebbe avuto poche probabilità di successo concreto e suggerirono di abbandonare l’indagine.

Conclusioni

Sostenere dunque che Hitler era vivo ancora nel 1955 è totalmente privo di fondamento. Ogni dubbio sulla sua morte nel 1945 è stato ulteriormente fugato nel 2018 dal medico legale francese Philippe Charlier. L’analisi di una parte della mascella di Adolf Hitler, conservata a Mosca, dimostra che si trattava senza ombra di dubbio dei resti del dittatore nazista deceduto nel 1945. In conclusione, i documenti della CIA citati in questo genere di condivisioni non forniscono alcuna prova che Adolf Hitler fosse ancora vivo nel 1955. Le numerose evidenze storiche e scientifiche continuano a confermare la sua morte nel suo bunker a Berlino nel 1945.

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