L’Unione europea vuole bandire le bustine di zucchero? Matteo Salvini non dice tutta la verità


Matteo Salvini accusa l’Unione europea di voler bandire le bustine di zucchero nei bar, definendo la presunta decisione come un’«eco-follia». Il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, nonché vicepremier, trae questa narrazione da un articolo pubblicato da una testata giornalistica italiana che, a sua volta, non fornisce ai lettori un’informazione precisa.
Per chi ha fretta
- Esiste effettivamente un divieto previsto dall’Unione europea, ma è necessario precisare di cosa si tratta.
- La norma è contenuta nell’articolo 25 del regolamento europeo 2025/40, che indica chiaramente la tipologia di bustine interessate: quelle in plastica
- Il divieto non comprende quelle di carta comunemente utilizzate nei bar.
Analisi
Ecco quanto affermato da Matteo Salvini nel suo post su X:
L’ultima eco-follia targata Bruxelles: vietare le bustine di zucchero nei bar… Dopo i disastri del Green Deal che stanno distruggendo il settore automotive, non si ferma la pericolosa ipocrisia dei burocrati europei. NO alla follia dell’ideologia green, SÌ al buonsenso e alla concretezza!

Nell’immagine leggiamo:
Ecco l’ennesima ecofollia voluta dall’Unione europea
Vogliono bandire le bustine di zucchero: “Inquinano troppo”
L’Unione europea non si ferma alle bottiglie di plastica, ora dichiara guerra anche alle confezioni monouso.
La fonte usata da Matteo Salvini
In basso a destra nell’immagine condivisa da Salvini, in caratteri molto piccoli, viene citata la fonte: Il Giornale. Si tratta di un articolo pubblicato il 27 marzo 2025 (archiviato qui), intitolato «Nel mirino della Ue anche le bustine di latte e zucchero: cosa non troveremo più nei bar», che però non chiarisce adeguatamente la distinzione tra materiali vietati e non.
Cosa dice veramente il regolamento europeo
La questione riguarda il regolamento europeo 2025/40 (qui in italiano) che, come specificato nell’allegato V, introduce il divieto solo per le bustine monouso in plastica. Le bustine in carta, già oggi molto diffuse nei bar e nei supermercati, non sono oggetto di alcuna restrizione. Ecco la precisazione presente nel punto 4 della tabella illustrata nell’allegato V:
Imballaggi di plastica monouso per condimenti, conserve, salse, panna da caffè e zucchero nel settore alberghiero, della ristorazione e del catering

Infine, come indicato nell’articolo 25, le restrizioni entreranno in vigore in modo definitivo entro il 1° gennaio 2030.
Conclusioni
Sostenere quindi che l’Unione europea voglia «bandire le bustine di zucchero» è fuorviante. Si tratta piuttosto di un provvedimento volto a ridurre l’uso della plastica monouso, coerentemente con le politiche ambientali europee.