L’esercito di Israele ammette di aver sparato contro ambulanze e pompieri a Gaza: «Ma c’erano terroristi»


L’esercito di Israele ha ammesso di aver sparato contro alcune ambulanze e camion dei pompieri nella Striscia di Gaza. I militari le hanno identificate come veicoli sospetti. Il tutto è avvenuto domenica a Rafah a ridosso del confine con l’Egitto. L’incidente ha fatto una vittima. Hamas ha condannato il gesto parlando di crimine di guerra.L’Idf, citato dall’Afp, aveva dichiarato di avere «aperto il fuoco contro i veicoli di Hamas ed eliminato diversi terroristi di Hamas. Pochi minuti dopo, altri veicoli avanzarono in modo sospetto verso le truppe», che «hanno risposto sparando verso i veicoli sospetti, eliminando un certo numero di terroristi di Hamas e della Jihad islamica».
L’Idf aggiunge: «Dopo un’indagine iniziale, è stato accertato che alcuni dei veicoli sospetti erano ambulanze e camion dei pompieri». Condannando quello che sosteneva essere «l’uso ripetuto» da parte di «organizzazioni terroristiche nella Striscia di Gaza di mezzi di soccorso per scopi terroristici». Il giorno dopo l’incidente l’agenzia di difesa civile di Gaza aveva dichiarato di non aver ricevuto più notizie da una squadra di sei soccorritori di Tal al-Sulta.