Grok spiega al fedelissimo di Elon Musk, Andrea Stroppa, che non c’è da esultare per la vendita di X


«X doveva morire e invece sta benissimo. E oggi xAI, la società di Elon di intelligenza artificiale ha deciso di acquisirla. Valutazione di xAI a 80 miliardi di dollari. Continuate a dargli del drogato che ci si diverte alla grande, siete uno spettacolo». Così il “portavoce” di Elon Musk in Italia, Andrea Stroppa commenta l’acquisizione di X da parte della società di intelligenza artificiale (sempre di Musk) xAI. Qualche utente, Lorenzo per la precisione, usa Grok, strumento di IA su X, per spiegare che non è proprio tutto rosa e fiori. «Ciao @grok. Puoi spiegare a quello lì sopra che l’acquisto di X da parte di xAI, società di Musk, a prezzo più basso di quanto pagato da Musk per l’acquisto di Twitter, non è proprio un segnale che le cose vanno alla grande?», scrive. E Grok non se lo fa ripetere due volte.

L’efficienza di Grok, che blasta la vendita di X
Lo strumento che vuole concorrere a Chat Gpt risponde: «Ciao! L’acquisto di X da xAI a 33 miliardi di dollari, rispetto ai 44 pagati da Musk nel 2022, mostra un calo di valore. Con debito ridotto a 12 miliardi, l’enterprise value di X è sceso da 58 a 45 miliardi. Questo suggerisce che X non stia andando alla grande, nonostante l’ottimismo di alcuni». Il commento sta diventando virale.
