Rita De Crescenzo, la versione della tiktoker napoletana sul corteo di Conte: «M5s? E cos’è? Ecco perché vado alla manifestazione» – Il video
«Io non so nemmeno cosa vuol dire Movimento 5 Stelle, non capisco nemmeno l’italiano», così la tiktoker Rita De Crescenzo, nota per «l’invasione di Roccaraso», allontana le voci e i mormorii riguardo alla sua partecipazione alla manifestazione contro le armi indetta dal leader del M5s Giuseppe Conte per il prossimo 5 aprile. L’annuncio, a sorpresa e con tanto di pullman gratuito offerto ai follower, era arrivato ieri venerdì 28 marzo sui social media ed era stato seguito da grandi polemiche. Qualcuno era pure arrivato a ipotizzare un contatto diretto tra Conte e De Crescenzo, cosa che in un’intervista a Cristina Liguori del Corriere la tiktoker nega categoricamente: «Sono contro le armi e le guerre, prendo posizione per i miei figli e per i giovani». La tiktoker è imputata in un processo per traffico di droga per fatti risalenti a una decina di anni fa e debutterà nei prossimi giorni nel podcast «Pasta» insieme a Maria Rosaria Boccia.
La difesa di De Crescenzo: «Ho diritto anche io a dire basta alle armi»
È indubbio che l’adesione della celebre tiktoker campana abbia causato qualche imbarazzo agli organizzatori. Ma per Rita De Crescenzo è assurdo: «Perché io creerei imbarazzo? Non sono una cittadina normale come tutti? Siamo pronti a scendere in piazza per dire stop alle armi, perché non abbiamo diritto a farlo pure noi?», chiede alla giornalista del Corriere. Escluso ogni interesse politico, o addirittura l’intenzione – ventilata da qualcuno – di candidarsi con il Movimento 5 Stelle: «Candidarmi con chi?». Concetti ribaditi anche sui social media: «Io voglio nutrirmi di altre cose, posso rendermi utile con i miei follower a dare un messaggio di positività? Perchè mi volete sempre interrompere e mettere ostacoli e dire sempre cattiverie su di me?».
La risposta alle malelingue su camorra e politica
La tiktoker ne approfitta poi per rispondere alle accuse di chi la «addita come camorrista e delinquente»: «Ci sono politici che hanno procedimenti penali, se la fanno con i camorristi, con i delinquenti, sono stati arrestati e alla fine, per ogni mia iniziativa, si parla sempre di me», accusa. Ecco il motivo dietro alla decisione di andare a Roma: «Noi siamo vittime di questi signori e allora io voglio scendere in piazza e gridare insieme alla gente. Non sono una camorrista. Sono una semplice cittadina».
@ritadecrescenzoreal ♬ suono originale – Rita decrescenzo