Roberta Mazzuoli morta in una clinica per operarsi agli occhi, non si è svegliata dall’anestesia: il caso ad Arezzo


È morta dopo l’anestesia Roberta Mazzuoli, la donna di 50 anni deceduta ieri 28 marzo in una clinica privata di Arezzo, la San Giuseppe hospital. La donna doveva sottoporsi un’operazione oculistica. Doveva essere un intervento di routine, secondo quanto è emerso finora. Quello sulla donna era un intervento per la regolazione della pressione oculare. La ripresa in teoria doveva essere rapida. Ma la donna non avrebbe mostrato alcun segnale di ripresa dal momento in cui è stata sottoposta all’anestesia.
La donna morta prima dell’operazione
Le prime ricostruzioni degli inquirenti indicano che la donna sarebbe morta in sala operatoria, poco dopo che si era addormentata. L’operazione non è mai stata eseguita. I medici hanno dovuto chiamare il 118, ma all’arrivo del personale sanitario in clinica la 50enne era già morta.
Chi era Roberta Mazzuoli
Mazzuoli viveva ad Abbadia San Salvatore, assieme al suo compagno e al figlio adolescente. La 50enne lavorava in un supermercato a Piancastegnaio, dove era molto conosciuta. Ora la salma è a disposizione dell’autorità giudiziaria, che potrebbe disporre l’autopsia.
La nota della clinica privata
La casa di cura San Giuseppe Hospital di Arezzo in una note spiega: «Le circostanze del decesso sono attualmente oggetto di accurati accertamenti anche con la direzione medica per chiarire le cause dell’evento. La direzione e tutto il personale della clinica San Giuseppe esprimono la loro sincera vicinanza e il più sentito cordoglio alla famiglia della paziente e confermano l’impegno a fare piena luce sull’accaduto, con la massima trasparenza e rigore. È con profondo dolore che la direzione della clinica San Giuseppe conferma il decesso di una paziente avvenuto venerdì 28 durante il ricovero per un intervento programmato».