Ultime notizie Andrea StroppaBonusGiorgia MeloniMyanmar (Birmania)Ucraina
ATTUALITÀGiovaniTrenitaliaVenetoVerona

«Siamo sui vagoni, T. è ferito, chiamo il 118». Le ultime parole di Edoardo Mangano, il 19enne morto folgorato sul tetto di un treno a Verona

porta vescovo verona
porta vescovo verona
Il giovane aveva fatto una chiamata a un amico prima che il cellulare si scaricasse. T. era stato colpito anche lui dalla corrente e aveva perso i sensi. Risvegliatosi da solo al buio, solo ore dopo è riuscito ad avvisare i sanitari facendo trovare il cadavere dell'amico

C’è un secondo giovane, salito sul tetto del treno a Verona Porta vescovo, dove è morto fulminato dai cavi elettrici il 19enne Edoardo Mangano, ed è rimasto a sua volta ferito. A rivelarlo l’ultima telefonata a un amico di Edoardo, già sul tetto del convoglio. Il 19enne, dopo una serata in discoteca, si trova in stazione e racconta del ragazzo ferito: «Siamo sui vagoni, T. è ferito, chiamo il 118». Poi la linea è caduta perché la batteria del cellulare del giovane era scarica. T., che era con Edoardo Mangano, secondo quanto ricostruito dalla Polizia è stato a sua volta colpito da una scarica elettrica e scaraventato a terra svenuto. Quando si è risvegliato di notte, al buio, non vedendo nessuno si è avviato verso casa e ha dormito fino al pomeriggio. Poi i ricordi hanno iniziato a riaffiorare. Ustionato alla testa è stato portato in ospedale dove, con l’aiuto dei sanitari, ha ricostruito tutto. Le ricerche sono state dunque indirizzate verso la stazione fino al ritrovamento del cadavere del 19enne.

Articoli di ATTUALITÀ più letti
leggi anche