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Lega e FI divise dal riarmo. Il partito di Salvini: «No agli 800 miliardi per la difesa. Serve dibattito in aula». Tajani: «L’Ue va costruita, non sfasciata»

30 Marzo 2025 - 16:51 Antonio Di Noto
Resta evidente la crepa nella maggioranza aperta tra le diverse opinioni dei due vicepremier e dei loro partiti sul piano ReArm Europe - Readiness 2030 annunciato dall'Ue

«La Lega è pronta a proporre agli alleati dei Patrioti una iniziativa per invitare la Presidente tedesca della Commissione Ue, Ursula Von der Leyen, a rivedere il progetto da 800 miliardi di euro per la difesa». È questo l’annuncio diramato oggi in una nota dal partito di Matteo Salvini, che torna così a criticare il piano di riarmo europeo annunciato negli scorsi giorni dalla presidente della Commissione Ue, e afferma di voler avanzare, con il proprio gruppo all’europarlamento, un’iniziativa per fermarlo. ReArm EuropeReadiness 2030 è il nome del programma da 800 miliardi che la leader dell’esecutivo europeo ha battezzato in vista del disinvestimento degli Usa dall’Ucraina e dalla politica di difesa internazionale, e della a conseguente minaccia posta dalla Russia. Piano su cui la maggioranza italiana continua a mostrarsi divisa.

Lega: «I cittadini meritano lavoro, non armi»

La seconda parte del nome del piano è stata aggiunta in seguito alle pressioni della presidente del Consiglio Giorgia Meloni che non si è mostrata particolarmente favorevole all’idea degli investimenti nella difesa, ma ha sintetizzato le opinioni contrastanti di Forza Italia e Lega. La seconda, infatti, continua a spingere affinché l’intero programma venga rimesso in discussione. «I cittadini europei meritano investimenti per lavoro, sanità e sicurezza interna. Non servono né maxi-investimenti per comprare munizioni, né un piano per il riarmo nato già morto. La Lega auspica un ampio e approfondito dibattito in Aula, dibattito che la tedesca Von der Leyen vuole evitare a tutti i costi», scrive ancora il Carroccio nella propria nota.

Tajani: «Basta sfasciacarrozze, dobbiamo costruire l’Europa»

Dall’altro lato della maggioranza arriva una critica all’atteggiamento della Lega. «Stiamo lavorando per far si che l’Europa sia sempre più casa di tutti. Abbiamo bisogno di costruire, non di sfasciacarrozze per difendere gli interessi di mezzo miliardo di persone», ha dichiarato oggi il ministro degli Esteri Antonio Tajani. in collegamento con l’evento “Una bussola per la competitività europea – Forza Italia verso il congresso del Ppe”, in corso al teatro Puccini di Firenze. «Forza Italia gode di ottima salute, siamo il terzo partito in Italia e la seconda forza del centrodestra, siamo leali con il governo, ma non rinunceremo mai alle nostre idee, non piegheremo la testa quando si tratta di difendere i nostri valori», ha aggiunto il vicepremier.

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