La bufala di Roberto Benigni e il cachet di Sanremo non devoluto al Meyer


La partecipazione di Roberto Begnigni a Sanremo 2025 ha fatto riaffiorare una vecchia storia infondata sul suo conto. Secondo i vari post social, il premio Oscar avrebbe dichiarato che «avrebbe devoluto il cachet della sua partecipazione al Festival di Sanremo – pari a 250 mila euro – in beneficenza all’Ospedale Pediatrico Meyer di Firenze». Si tratta di una notizia datata, ma soprattutto infondata.
Per chi ha fretta
- Si tratta di una vecchia bufala del 2011.
- Ne parlarono diverse testate, inclusa RaiNews, citando “voci social”.
- La vicenda risultò infondata e l’articolo di RaiNews venne rimosso.
- In ogni caso, il Meyer non può rivelare i nomi dei donatori per questione di privacy.
Analisi
Il testo che circola online è il seguente:
Il premio Oscar della Menzogna Roberto Benigni dichiarò che avrebbe devoluto il cachet della sua partecipazione al Festival di Sanremo – pari a 250 mila euro – in beneficenza all’Ospedale Pediatrico Meyer di Firenze.
Professor Tommaso Langiano, Direttore della struttura: “Non abbiamo mai ricevuto nulla. Quei soldi non sono arrivati!”

“Notizia” riciclata e la “fonte”
Di questa vicenda se ne parla da anni e non riguarda in alcun modo l’attuale partecipazione a Sanremo 2025. Basti pensare che i post social riportano una dichiarazione del professor Tommaso Longiano che non è più direttore del Meyer dal 2014.
La “notizia” venne data a seguito dell’edizione di Sanremo 2011. A parlarne fu RaiNews24 in un articolo del 18 febbraio 2011, intitolato «Benigni avrebbe devoluto il cachet a un ospedale pediatrico», che attualmente risulta rimosso (archiviato qui). La fonte, però, non è RaiNews24, ma voci social:
La notizia circola con insistenza sui social network Facebook e Twitter e viene data per certa, ma l’ufficio stampa dell’ospedale non smentisce, nè conferma.

Anche Firenze Today, lo stesso giorno, cita come fonte una notizia non ufficiale che «rimbalza da facebook a twitter con insistenza». Più precisamente, il sito fiorentino dice che «su facebook e twitter la notizia viene data per certa ma precauzionalmente è meglio munirsi di condizionali». Di questi post troviamo traccia su Facebook, come nel caso di questa nota pubblicata lo stesso 18 febbraio 2011:
Il compenso di Benigni per la partecipazione al Festival di Sanremo (250.000 Euro) è stato interamente devoluto all’ospedale Meyer di Firenze per la costruzione di un intero padiglione. E la decisione è stata presa (ovviamente) al momento della firma del contratto.

Una bufala ripresa negli anni
Nel 2012, l’anno successivo, la storia tornò a circolare a tal punto da diventare oggetto di un’interrogazione parlamentare. La portavoce del Meyer dell’epoca, Roberta Rezoalli, rilasciò le seguenti dichiarazioni a Il Tirreno:
Su questi argomenti non si lascia scappare nulla l’assistente dell’attore che ha chiesto espressamente che il suo nome rimanga top secret, contattata attraverso gli uffici della Melampo Cinematografica di Roma (la casa di produzione fondata da Benigni e Nicoletta Braschi). Negli ambienti del Meyer ci si appella invece al sacrosanto principio della privacy. A sentire l’addetta stampa Roberta Rezoalli, in questo ultimo anno Benigni potrebbe benissimo aver sganciato 250mila euro a sostegno del Meyer ma, senza che il donatore autorizzi alla divulgazione del nome, è impossibile far sapere la donazione avvenuta. «Ogni donazione è coperta dalla privacy: solo il donatore può decidere che venga reso noto il proprio nome – fanno sapere dall’ospedale -. Diversamente era accaduto quando Luca Calvani (altro “vip” pratese, ndr) annunciò pubblicamente che avrebbe destinato al Meyer parte del premio vinto all’Isola dei Famosi. L’unico che può confermare di averci donato qualcosa è Benigni stesso».
Bufala rilanciata nel 2025 da…
La bufala è stata rilanciata il 21 marzo 2025 dal canale Telegram di “100 giorni da Leoni”:
IL VERO BENIGNI. Il premio Oscar nel 2011 prese 250mila euro che avrebbe dovuto devolvere in beneficienza. Il direttore dell’ospedale Meyer di Firenze: “Quei soldi non sono arrivati” I soldi in beneficenza promessi da Benigni? Non li abbiamo visti”

Anche Pastorizia Never Dies ha rilanciato la bufala, il 23 marzo 2025:

Conclusioni
Nonostante la cancellazione di alcuni articoli e l’uso del condizionale nei pochi ancora online, c’è chi ha accusato Benigni di non aver mantenuto una promessa che, in realtà, non ha mai fatto. Si tratta di un’invenzione nata sui social e diventata virale senza alcun fondamento.
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