La lettera del giovane Leonardo Pieraccioni a Roberto Vecchioni, il ricordo dell’attore: come rispose il cantautore


«Sono Roberto Vecchioni, ti ho chiamato solo per dirti che Babbo Natale esiste», in un post sui social media Leonardo Pieraccioni ha ricordato del primo dialogo avuto con il cantante, intervistato domenica 30 marzo a Domenica In. Una conversazione insperata, avvenuta quando l’attore aveva 19 anni: «Trovai su un giornalino il suo indirizzo di Milano e gli scrissi: “Se esistesse Babbo Natale gli chiederei come regalo di conoscerti”. Dopo un mesetto squilló il telefono di casa: “Vorrei parlare con Leonardo” “Sono io! Chi parla?” “Sono Roberto Vecchioni, ho letto la tua lettera».
Un episodio che Pieraccioni, per sua stessa ammissione, «non ha mai raccontato troppo». Un ricordo «meraviglioso» custodito gelosamente e che lo lega con un filo diretto al cantante. E non a uno qualsiasi: «Sono felice di avere da sempre investito su Vecchioni e su Guccini. Ho ascoltato sempre tutti i cantautori, ma su di loro due mi ci sono proprio laureato», ha scritto sui social media accanto a una foto che lo ritrae insieme proprio a Vecchioni. «Per me hanno sostituito i vecchi poeti, sono capaci di smuovermi dentro sempre qualcosa e per sempre», ha aggiunto. E poi, con un velo di speranza: «Io lo so che prima o poi la mia figliola mi chiederà in macchina di mettere “Le mie ragazze”, lo so».