Cosenza, neonato di 5 mesi muore per problemi cardiaci: indagati sei medici. Il ricovero d’urgenza e i dubbi sul trasferimento


Sei medici sono indagati per la morte di un neonato di 5 mesi, deceduto domenica 30 marzo nell’ospedale Annunziata di Cosenza. Un atto dovuto, quello della procura, a seguito della denuncia dei genitori del piccolo per consentire lo svolgimento già in mattinata di «esami tecnici irripetibili». L’autopsia, condotta da un medico legale, dovrà chiarire se i camici bianchi abbiano avuto qualche responsabilità nel decesso o se l’eventuale ritardo nei soccorsi sia poi risultato fatale. Il pm, il sostituto procuratore Antonio Bruno Tridico, ha già disposto il sequestro della cartella clinica del bimbo.
Il ricovero d’urgenza e i ritardi nel trasferimento
Il neonato era stato ricoverato d’urgenza per problemi cardiaci – da cui era già affetto – nell’ospedale di Corigliano Rossano, dove era giunto in condizioni disperate. Da qui, era stato trasferito in codice rosso a Cosenza dove però l’equipe medica non ha potuto far altro che constatare il suo decesso. La denuncia dei genitori, che sospettano di presunte responsabilità da parte degli operatori sanitari. In particolare per quanto riguarda eventuali ritardi nel trasferimento del piccolo nella struttura di Cosenza.