Sorteggio pilotato? Le polemiche sul premio da 1 milione di Elon Musk finito al giovane esponente repubblicano


Durante la campagna elettorale a favore di Donald Trump, il patron di X e Tesla, Elon Musk, aveva ideato una sorta di premio a estrazione per i firmatari di una petizione del super PAC (Political Action Committee). Un metodo, molto criticato, per incentivare la partecipazione dei cittadini americani, rilanciato nel 2025 con una petizione contro i giudici che intervengono contro le operazioni svolte dal suo dipartimento, il DOGE. Durante un evento pubblico nel Wisconsin, dove si votava per un seggio alla Corte Suprema dello Stato e per il sovrintendente dell’Istruzione pubblica, Elon Musk ha premiato un giovane di nome Nicholas Jacobs, salito poi sul palco per ricevere l’assegno a lui dedicato. A incuriosire sulla sua premiazione è il fatto che Jacobs sia un emergente esponente del GOP e presidente dei Wisconsin College Republicans. Secondo il suo profilo LinkedIn, ha lavorato per le campagne del senatore Ron Johnson e del deputato Derrick Van Orden.

Tra i primi a segnalare il curriculum del curioso vincitore c’è Niall Stanage, corrispondente dalla Casa Bianca per The Hill, attraverso un post su X pubblicato il 31 marzo 2025 alle 3 del mattino (ora italiana). Quanto basta per far scattare i dubbi e accuse sul sorteggio.

La chiusura del profilo e il video
Di fronte all’evidenza, e alle polemiche, il giovane Jacobs ha deciso di rendere privati i propri post su X, chiudendo al pubblico il profilo completo sulla piattaforma di Elon Musk.

Solo più tardi, la sera del 31 marzo 2025 (secondo il fuso orario italiano), l’account X ufficiale @America (il PAC di Musk) pubblica un’intervista video a Jacobs, nella quale dichiara di essere il presidente dei Wisconsin College Republicans.
