Unicef: «A Gaza sempre più bambini muoiono per il blocco degli aiuti imposto da Israele». Ancora proteste nella Striscia: «Hamas è terrorista» – Il video
Nuove proteste sono in corso in queste ore nella Striscia di Gaza per chiedere la fine della guerra. In particolare nel campo profughi di Jabalia, nel Nord dell’enclave palestinese, centinaia di persone sono scese in strada a manifestare contro Hamas, chiedendo che il conflitto termini e un cambio di leadership nel territorio attualmente sotto il controllo di Hamas. I cortei sono tornati a formarsi questa mattina, dopo alcuni giorni di pausa dalle precedenti proteste che avevano avuto inizio circa due settimane fa. «Fine della guerra» e «Hamas è un’organizzazione terroristica», si legge sugli striscioni che i gazawi impugnano sfidando l’organizzazione terroristica. Già nelle scorse settimane, alcuni filmati avevano mostrato uomini armati di Hamas intenti a disperdere con la forza i cortei, inseguendo i partecipanti. Le nuove proteste un crescente malcontento popolare verso il movimento islamista che controlla la Striscia dal 2007.
April 6, 2025
Unicef: «Sempre più bambini muiono a Gaza senza aiuti umanitari»
Nel frattempo, non si arrestano i raid israeliani sulla Striscia, e con essi il massacro dei civili da parte dell’esercito israeliano in risposta agli attacchi di Hamas allo Stato ebraico del 7 ottobre 2023. Durante la scorsa notte, secondo il canale di informazione palestinese Quds, almeno otto persone sono state uccise da un bombardamento contro un’abitazione a Khan Younis. Mentre un bambino è morto in un bombardamento su Gaza City. Oggi, i caccia israeliani hanno bombardato anche una moschea a Khan Younis, uccidendo 19 persone. Nel frattempo, resta attivo il blocco degli aiuti umanitari imposto da Israele, a causa del quale cibo, acqua potabile e forniture mediche sono sempre più scarsi nella Striscia. Dal 2 marzo, i beni non possono più entrare nel territorio palestinese. L’Unicef prevede che, a causa del blocco, malnutrizione, malattie e altre condizioni prevenibili aumenteranno, portando a un aumento delle morti infantili.