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Elodie, esci dalla hit. Piotta, cantaci ancora Roma. Bentornato Dargen – Le recensioni delle nuove uscite della settimana

06 Aprile 2025 - 20:37 Gabriele Fazio

MezzoSangue – Viscerale

Viscerale è il titolo del disco ma è anche il primo aggettivo che viene in mente ascoltandolo. MezzoSangue, forte di un talento nella scrittura decisamente alto, sforna un disco di rara intensità, ogni canzone è stata scritta ed interpretata come se fosse l’ultima cosa da dire e fare al mondo prima di lasciarlo, con quella stessa foga, che non scade mai in rabbia, non scade mai in una protesta fine a sé stessa, ma ci culla dentro un baratro di verità vomitate senza pudore. Parole che schiaffeggiano, da quelle di Idiocracy, in cui la nuova scena rap viene sonoramente sculacciata, a quelle di Kenny Wells, che invece contesta l’estenuante arrivismo dell’odierna società. Più in generale è anche apprezzabile l’intento sociale di un disco in cui c’è pochissimo «io», in cui la forza intellettuale del rap (quando fatto con un criterio artistico, è chiaro) batte quella del trend, in cui è imperativo dire qualcosa. Dal punto di vista sonoro l’album non è complesso, non è spigoloso, i presupposti colti di un artista vero che non può fare a meno di esserlo non devono spaventare. I dodici pezzi del disco, tutti validissimi, si fanno ascoltare benissimo.