Trump e il ricatto dei dazi: «L’Europa ha fatto fortuna con noi. Ora devono darci un sacco di soldi»


Se i leader degli altri paesi vogliono parlarne, ci sono. Gli europei e gli asiatici sono impazienti di fare un accordo. Ma la formula zero dazi per l’Ue chiesta da Elon Musk è un po’ troppo. Perché «l’Europa ha fatto una fortuna con noi. L’Europa ci ha trattato molto molto male. Ma stanno venendo al tavolo. Vogliono parlare, ma non si parla se non ci pagano un sacco di soldi su base annuale». Donald Trump dice che i dazi sono «meravigliosi» dopo il «sonnolento» Joe Biden e che le Borse a picco sono «una necessità».
Truth e Air Force One
Il presidente degli Stati Uniti parla in un post sul suo social Truth e in alcune dichiarazioni sull’Air Force One. Dopo la notizia dei future sul Dow Jones in robusto calo, cosa che presuppone un’altra giornata di passione per le piazze affari mondiali, Trump dice che i dazi sono «l’unico modo in cui il problema degli enormi deficit finanziari con la Cina, l’Unione Europea e molti altri, può essere risolto». Poi Trump denuncia che «il surplus con questi paesi è cresciuto durante la presidenza del sonnolento Joe Biden. Lo invertiremo e lo invertiremo velocemente». Perché già «ora stanno portando decine di miliardi di dollari negli Stati Uniti. Sono già in vigore e sono una cosa meravigliosa da vedere. Un giorno la gente si renderà conto che i dazi, per gli Stati Uniti d’America, sono una cosa meravigliosa!».
I dazi sono una cosa meravigliosa
Trump ha anche spiegato che l’accordo su TikTok non si trova perché la Cina lo sta usando come arma per i dazi. «Il rapporto è che avevamo piu’ o meno un accordo per TikTok, non un accordo, ma abbastanza vicino, e poi la Cina ha cambiato l’accordo a causa dei dazi. Se avessi operato un piccolo taglio ai dazi, avrebbero approvato quell’accordo in 15 minuti, il che dimostra il potere dei dazi», forse dimenticando che in questo caso è stata Pechino a fermare un accordo voluto da lui. E poi: «Voglio risolvere il problema del deficit che abbiamo con la Cina, l’Unione Europea e altre nazioni. Se vogliono parlarne, sono aperto. Ma altrimenti, perché dovrei voler parlare con loro?».
Gli europei e gli asiatici che vogliono un accordo
Trump, che ha trascorso gli ultimi giorni giocando a golf in Florida, ha riferito, inoltre, di aver parlato con i dirigenti delle principali aziende tecnologiche e con leader provenienti da tutto il mondo nel fine settimana. «Ho parlato con molti europei, asiatici e persone da tutto il mondo. Stanno morendo dalla voglia di raggiungere un accordo», ha aggiunto, senza però specificare di quali paesi. Il presidente Usa ha anche negato che i bruschi cali del mercato azionario causati dal piano tariffario fossero un obiettivo deliberato dell’amministrazione. «Non posso dirvi cosa accadrà ai mercati. Non voglio che accada nulla. Ma a volte bisogna prendere dei farmaci per curarsi», ha sottolineato.
L’Unione Europea
Infine il presidente ha commentato la proposta di zero dazi per l’Ue arrivata dal suo first buddy Musk durante il congresso della Lega. «L’Europa ha fatto una fortuna con noi. L’Europa ci ha trattato molto molto male». Ma «stanno venendo al tavolo. Vogliono parlare, ma non si parla se non ci pagano un sacco di soldi su base annuale».