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Extinction Rebellion presenta denuncia contro le questure di Roma e Brescia per «perquisizioni degradanti e sequestro di persona»

07 Aprile 2025 - 13:03 Alba Romano
attiviste extinction rebellion fermate brescia racconti
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La denuncia degli avvocati: «Esprimiamo preoccupazione per l'inasprirsi delle prassi di intervento delle forze di polizia»

Gli attivisti di Extinction Rebellion (XR), supportati dai loro legali, hanno annunciato di aver denunciato le questure di Roma e Brescia per «perquisizioni degradanti e arbitrarie, sequestro di persona e violenza privata». Nello specifico, le denunce fanno riferimento a due episodi. Il primo è un sit-in di novembre 2024 in Piazza del Viminale a Roma quando 75 persone sono state prelevate e portate all’Ufficio Immigrazione della Questura. Qui, denuncia XR, «sono state rinchiuse per 10 ore». L’altro episodio riguarda una manifestazione a gennaio 2025 alla Leonardo spa di Brescia, in cui «17 persone erano state portate in Questura per 8 ore e alcune di loro sono state fatte spogliare integralmente per eseguire degli squat». Lo scorso luglio, gli attivisti avevano già denunciato la questura di Bologna «per aver messo in atto contro manifestanti pacifici misure coercitive e umilianti non previste dalla normale procedura e violando i loro diritti fondamentali».

La denuncia degli avvocati

«Come giuristi esprimiamo preoccupazione per l’inasprirsi delle prassi di intervento delle forze di polizia di fronte alle manifestazioni di dissenso, anche quando queste siano realizzate con modalità del tutto pacifiche e nonviolente», dichiarano gli avvocati di Extinction Rebellion in una nota. Si tratta di una torsione del sistema in una direzione repressiva e volta a scoraggiare la libera manifestazione del pensiero, diritto fondamentale tutelato dalla nostra Costituzione. Torsione in linea, inoltre, con le recenti e gravi involuzioni autoritarie e antidemocratiche del decreto legge appena approvato. Il riferimento è al dl Sicurezza, approvato giovedì sera in consiglio dei Ministri.

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