Orrore a Napoli, uccide il rivale e manda la foto del corpo alla ex moglie, poi si toglie la vita


Sette colpi contro il compagno della ex moglie, di fronte all’asilo e alla scuola elementare di Marano di Napoli mentre gli studenti stavano entrando nell’edificio. Poi la foto al cadavere, inviata alla donna con un commento, prima di rivolgere l’arma contro sé stesso e togliersi la vita. Dietro all’omicidio-suicidio avvenuto nella mattina di lunedì 7 aprile in Campania ci sarebbe un movente passionale. Andrea Izzo, 40enne skipper e appassionato di armi, viveva ancora con la moglie ma i due da tempo si erano già allontanati sentimentalmente. Durante la crisi, la donna avrebbe iniziato a scriversi sui social media con il 55enne Milko Gargiulo, noto culturista del napoletano e consulente finanziario. Alcuni dei colpi fatali diretti verso Gargiulo, che si trovava all’interno della sua Bmw bianca, avrebbero raggiunto anche la scuola elementare, conficcandosi dentro il muro perimetrale che protegge un piccolo parco giochi frequentato dai piccoli alunni.
L’inseguimento nel traffico, gli spari davanti alla scuola poi il suicidio
La relazione tra la ex moglie e Milko Gargiulo era nota da tempo a Andrea Izzo. Più volte lo skipper 40enne aveva minacciato di morte il 55enne, che in due occasioni aveva deciso di sporgere denuncia. Poi, la mattina di lunedì intorno alle 8 dopo aver letto uno scambio di messaggi tra la donna e il nuovo compagno, Izzo sarebbe partito da Napoli sul suo motorino per andare a Marano, dove abitava Gargiulo. Dopo un breve inseguimento nel traffico, avrebbe aperto una prima volta il fuoco contro l’auto del 55enne, che però lo ha tamponato. La seconda aggressione, in via Marano-Pianura di fronte all’istituto Papa Luciani è invece stata fatale. Gli investigatori hanno trovato nella zona sette bossoli. Molti genitori degli alunni sono fuggiti con i figli. Izzo, avvicinatosi al cadavere del nuovo compagno della ex moglie, avrebbe scattato una foto e – aggiungendoci un commento – l’avrebbe inviata alla donna. Poi, allontanatosi di qualche chilometro in sella al suo motorino, si sarebbe tolto la vita sparandosi alla testa.
I due filoni di indagine
Le indagini stanno proseguendo su un doppio filone. Sull’omicidio sta indagando la procura di Napoli Nord, che ha ascoltato i parenti della vittima per tentare di far luce sul rapporto tra Gargiulo e Izzo. Sul suicidio, invece, le indagini sono portate avanti dalla procura di Napoli. I cellulari dei due uomini sono già stati sequestrati e verranno analizzati nelle prossime ore.