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La Lega frena sul ritorno di Salvini al Viminale: «Nessuna forzatura». La telefonata a Piantedosi e le rassicurazioni a Meloni

07 Aprile 2025 - 19:12 Ugo Milano
matteo salvini giorgia meloni
matteo salvini giorgia meloni
Fonti del Carroccio ridimensionano la suggestione emersa durante il Congresso: «Non creeremo problemi alla premier»

Dopo la fuga in avanti del weekend della Lega, arriva la frenata del leader del Carroccio Matteo Salvini sull’idea del gran ritorno al Viminale: «Non intendo fare forzature». Le parole del vicesegretario di partito Andrea Crippa e del capogruppo alla Camera Riccardo Molinari, e le voci dal palco del Congresso della Lega che lo volevano di nuovo al ministero dell’Interno, sembrano essere state accantonate in nome della stabilità e dell’unità del governo: «La Lega non pone e non porrà problemi a Giorgia Meloni», hanno fatto sapere fonti del partito all’Ansa. L’attitudine di Matteo Salvini, si fa sapere, oltre che totalmente focalizzata sul dicastero delle Infrastrutture e dei Trasporti di sua competenza, «è sempre costruttiva a beneficio della maggioranza». Anche se il Carroccio ribadisce che rivedere al Viminale il suo leader è un «desiderio del partito».

La Lega rallenta: «Prevale la soddisfazione per il congresso. Con Piantedosi? Mai litigi»

Freno a mano tirato, dunque, per le ambizioni (vere o presunte) di tornare a capo dell’Interno. Dopo l’elogio dello stesso Salvini, che aveva detto di essere «amico da anni» dell’attuale ministro Matteo Piantedosi, ora anche il suo partito accetta di non avanzare nessuna richiesta simile: «Prevale la grande soddisfazione per un congresso che è andato bene oltre le più rosee aspettative e all’insegna della totale compattezza». Il vicepremier ha sentito al telefono Piantedosi stesso ribadendo la solidità del rapporto tra i due: «Non ci saranno mai litigi, né oggi né domani».

Piantedosi scrolla le spalle: «Ho pensato solo all’Avellino Calcio»

Sulla suggestione di rivedere Salvini al Viminale, intanto, hanno chiuso sonoramente la porta sia l’attuale ministro sia l’altro vicepremier, Antonio Tajani. Il leader di Forza Italia si è limitato, a margine del Consiglio Ue Commercio, a complimentarsi con l’operato di Piantedosi: «Sta lavorando benissimo». Piantedosi ha invece respinto lo scenario come assurdità a cui non avrebbe prestato nemmeno un secondo del suo tempo: «Questo fine settimana per me è stato molto bello perché l’Avellino ha vinto a Catania confermando il primo posto nella classifica di serie C, questo ha completamente monopolizzato la mia attenzione».

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