Bimbo di 4 anni chiama 70 volte con lo smartwatch il 118 e i carabinieri, gli agenti entrano nella classe d’asilo


Settanta chiamate d’emergenza in un’ora dallo stesso dispositivo elettronico hanno mandato in tilt il sistema delle centrali del 118 e del 112. Protagonista, a sua insaputa, un bambino di 4 anni che, smanettando con uno smartwatch, aveva contattato decine di volte con telefonate mute il Sistema d’emergenza medica (Suem) e le forze dell’ordine. Gli agenti sono stati costretti a intervenire direttamente in un asilo di Oderzo, sequestrando l’orologio al piccolo.
Le 70 chiamate e l’allarme in caserma
Una chiamata dopo l’altra senza soluzione di continuità. Quella di venerdì 4 aprile, per le centrali del Suem e dei carabinieri di Treviso, è stata una mattinata a dir poco movimentata. Anche perché, dall’altra parte della “cornetta”, nessuno rispondeva né spiegava il motivo di quelle telefonate d’emergenza. Poi, dopo vari tentativi, finalmente alcuni operatori hanno compreso dai rumori di essere in contatto con un bambino. Rintracciato il luogo da cui provenivano le chiamate, alcuni militari dei carabinieri sono entrati – con grande sorpresa della maestra e dei piccoli alunni – all’interno della classe. Qui si sono accorti che, a differenza di quanto inizialmente ipotizzato, l’origine delle chiamate non era uno smartphone lasciato in mano a un alunno dai genitori bensì uno smartwatch.
Il sequestro e l’ammonimento ai genitori
L’orologio, senza scheda telefonica e quindi solo abilitato a effettuare solo chiamate d’emergenza, è stato prontamente sequestrato al bambino, ignaro di tutto. E nel pomeriggio è stato consegnato ai genitori. Insieme alla raccomandazione di non fornire più al bimbo di 4 anni alcun dispositivo elettronico.