Vittorio Feltri e quell’inaspettato sostegno a Renzi: «Condivido le sue critiche alla Meloni, un cogl**ne a dimettersi» – Video
Inaspettato siparietto tra Matteo Renzi e Vittorio Feltri oggi alla libreria Mondadori di Milano, dove il leader di Italia Viva presentava il libro L’influencer e il giornalista parlava del suo saggio, Il Latino lingua immortale. Vittorio Feltri ha preso molto in giro l’ex presidente del Consiglio, specie sulla decisione di dimettersi dopo il referendum confermativo della sua Riforma costituzionale: «Ha fatto una cazzata enorme quando era presidente del consiglio, cioè un referendum di cui non fregava un cacchio a nessuno, e questo non sarebbe niente no? E poi ha aggiunto: «Se perdo questo referendum mi dimetto», cosa che avrebbe potuto tranquillamente non dire. Cazz* non è passato si è dimesso. Uno può dire “però che uomo serio”, io invece dico “che cogl**ne”».
L’appoggio nelle critiche a Meloni
La parte più inaspettata dell’intervento di Feltri (che quando era direttore di Libero e Renzi segretario del Pd titolò «L’unico modo per fermare Renzi è sparargli») è quando dice di condividere le critiche a Giorgia Meloni che nel siparietto chiama più volte, scherzando, «la mia fidanzata»: «Se non si fosse dimesso, Renzi sarebbe ancora lì ed eviterebbe di fare le critiche alla mia fidanzata, la Meloni. Io mi dispiaccio quando leggo le critiche fatto alla Meloni, anche se le condivido».
Video in evidenza: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev
