Ucraina, catturati due soldati cinesi. Zelensky: «Ci aspettiamo che la Cina sia ora un altro paese che sostiene l’invasione russa» – Il video
«Abbiamo catturato due soldati cinesi in territorio ucraino. Abbiamo i loro documenti, persino le carte di credito. Sono cittadini cinesi». Queste le parole del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, dopo gli arresti dei due militari di Pechino. «Credo che gli Stati Uniti d’America debbano prestare maggiore attenzione a ciò che sta accadendo oggi», aggiunge il numero uno di Kiev. «Ci aspettiamo che la Cina sia ora un altro paese che sostiene l’invasione russa dell’Ucraina, dopo l’Iran e la Corea del Nord. Ma c’è una differenza: i nordcoreani hanno combattuto contro di noi sul fronte di Kursk, mentre i cinesi stanno combattendo sul territorio ucraino». Il governo ucraino ha reso noto di aver convocato l’incaricato d’affari di Pechino a Kiev per chiedere conto della vicenda
«Non possiamo combattere più paesi contemporaneamente»
E ancora: «Non possiamo combattere più paesi contemporaneamente, ognuno dei quali cerca di prendere qualcosa dal nostro territorio. Ci auguriamo che, dopo questa situazione, gli americani parlino prima di più con gli ucraini e solo dopo con i russi. E speriamo anche che la parte cinese risponda». Sull’attacco a Kryvyi Rih, dove un raid sul parco giochi ha ucciso nove bambini il leader ucraino dichiara: «Abbiamo inviato segnali a tutti i nostri partner, a coloro che ci hanno promesso ulteriori sistemi di difesa aerea. Anche alcuni dei nostri partner più stretti avevano paura di dire di chi fosse il missile: era russo». «Riteniamo che un cessate il fuoco completo -conclude Zelensky – potrebbe aprire la strada alla fine diplomatica della guerra: è allora che una Coalizione dei volenterosi potrebbe schierarsi in Ucraina. È presto per parlare di dettagli, ma il Belgio è già a bordo».
La reazione degli USA
Gli Usa definiscono come «inquietante» che i cinesi combattano per la Russia in Ucraina. «Pechino fornisce a Mosca l’82% della sue capacità offensive», ha dichiarato la portavoce del dipartimento di Stato Tammy Bruce, commentando la notizia. Delegazioni di Usa e Russia si incontreranno giovedì 10 aprile a Istanbul. Lo ha annunciato Bruce, precisando che «non si parlerà della guerra in Ucraina».