Alberto Stasi, la procura contro la semilibertà. Smentito il suo avvocato: guai per l’intervista alle Iene «non autorizzata» – Il video
La Procura generale di Milano ha chiesto di negare la semilibertà per Alberto Stasi. La richiesta di «rigetto» è stata fatta dalla sostituta pg Valeria Marino nell’udienza a porte chiuse davanti al tribunale di Sorveglianza. Fonti giudiziarie citate dall’Ansa smentiscono quindi quanto riferito a fine udienza dal difensore di Stasi, che aveva parlato di un parere «parzialmente positivo» da parte della procura. La procura ha poi chiesto «in subordine» un rinvio del procedimento per valutare le «circostanze» dell’ultima intervista di Stati alle Iene, non autorizzata. Il 41enne condannato a 16 anni per l’omicidio di Chiara Poggi non era in aula oggi a Milano per l’udienza davanti ai giudici del tribunale di Sorveglianza, che si sono riservati sulla decisione che dovrebbe arrivare entro cinque giorni.
L’intervista alle Iene di Stasi non autorizzata
Il parere negativo, e non «parzialmente positivo» come riferito l’avvocato Glauco Gasperiini, del pool difensivo di Stasi, è legato all’ultima intervista televisiva rilasciata da Stasi. Quella dello scorso 30 marzo alle Iene «non era autorizzata». Stasi ha rilasciato l’intervista in un giorno di permesso. Ma alla direzione carceraria di Bollate non ha chiesto l’autorizzazione per rilasciare l’intervista. Perciò questa è da considerarsi «non autorizzata».
Le relazioni positive sul detenuto Stasi
Quello sollevato dalla sostituta procuratrice è l’unica nota negativa, in una sfilza di relazioni positive redatte da educatori e operatori del carcere milanese. Stasi si trova rinchiuso a Bollate dal 2015, dopo la condanna definitiva per l’omicidio avvenuto il 13 agosto 2007. Gli mancano quattro anni e pochi mesi per scontare l’intera pena. Dal 2023 ha il permesso per lavorare all’esterno, dove svolge il lavoro di contabile per un’azienda. Altro elemento a favore di Stasi per ottenere la semilibertà, per cui non serve il ravvedimento. E Stasi non ha mai smesso di dichiararsi innocente, anche nell’intervista alle Iene.
Video: Ansa