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I numeri di telefono di premier e ministri on line sono «un’enorme falla nella sicurezza nazionale»

10 Aprile 2025 - 08:22 Alba Romano
Giorgio Mulè problemi sicurezza nazionale
Giorgio Mulè problemi sicurezza nazionale
Giorgio Mulé, vicepresidente della Camera: puntare il dito è sbrigativo

«Questa è un’enorme falla nella sicurezza nazionale». Al Fatto Quotidiano, il vicepresidente della Camera Giorgio Mulè (Forza Italia) dice che il caso dei numeri di telefono delle più alte cariche dello Stato sul web è «un fallimento totale da parte di tutto il sistema». Anche se, aggiunge, «puntare il dito contro qualcuno mi sembra sbrigativo e riduttivo. Le responsabilità sono molto più estese, questo caso è un concerto di campane di allarme per tutte le agenzie e i sistemi di controllo. È un pericolo enorme: basti pensare che è sufficiente un’utenza per installare un trojan e ascoltare, per fare un esempio, il presidente della Repubblica».

I numeri sono tutti lì

Secondo Mulè «c’è un enorme falla nella sicurezza nazionale. C’è un’attività preventiva che evidentemente non è stata fatta. Sulla cybersicurezza noi continuiamo a reagire in maniera solo repressiva e non anche preventiva. Vi sembra normale che l’Agenzia lo debba scoprire da un signore che ricava dei dati online, e non sul dark web? Non mi risulta che dopo 72 ore sia stata messa una pezza. Stamattina (ieri, ndr) mi sono abbonato a questo sito con la possibilità di vedere tutti i numeri di telefono pure io. Sono ancora tutti lì. L’autorità delegata ai Servizi segreti (il sottosegretario Alfredo Mantovano, ndr) e i ministri competenti dovranno intervenire per verificare come mettere una pezza a questa esfiltrazione di dati e andare fino in fondo». Infine, sulla richiesta di dimissioni per il direttore dell’Acn Bruno Frattasi: «Vorrei che il sistema sia messo in condizione di agire in questi casi: se chi guida l’Acn non è in grado si può anche cambiare. Ma il tema non è l’uomo quanto il fallimento totale del sistema di sicurezza e ora bisogna muoversi con senso di responsabilità».

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