Due italiani morti nel crollo della discoteca a Santo Domingo: tra le vittime lo chef Luca Massimo Iemolo


Ci sono due italiani tra le vittime del crollo della discoteca a Santo Domingo. Secondo fonti informate citate da Ansa, una delle due vittime ha il doppio passaporto italiano e dominicano. L’altra è lo chef Luca Massimo Iemolo. Nella tragedia dello scorso martedì hanno perso la vita almeno 218 persone.
L’addio a Luca Massimo Iemolo del suo ristorante
A confermare la presenza di Iemolo, 48 anni originario di Catania, tra le vittime della tragedia alla discoteca Jet Set c’è anche un post su Instagram del ristorante in cui lavorava, un elegante locale del centro della capitale della Repubblica Dominicana. «Lo staff del Sarah Restaurante – si legge sul social di Meta esprime sincere condoglianze e profonda vicinanza a tutte le famiglie colpite dal tragico crollo che è avvenuto al Jet Set, una tragedia che ha toccato il cuore di tutto il Paese». «Siamo particolarmente addolorati per la perdita del nostro chef, Luca Massimo Iemolo, un professionista appassionato di cucina, che ha vissuto la sua professione con dedizione, devozione e rispetto», si legge ancora nel post.
Il crollo del tetto della discoteca a Santo Domingo
Al momento sono state estratte vive dalle macerie 189 persone. Una piccola percentuale del numero di avventori che contava la discoteca nel momento in cui è crollato il tetto lo scorso martedì. Si stima, infatti, che nel locale di Santo Domingo, alle prime luci dell’alba dell’8 aprile si trovassero tra le 500 e le mille persone. Nella discoteca si stava tenendo un’esibizione dell’artista di merengue Rubby Pérez, anche lui trovato morto stamani. Tra le vittime anche due ex star del baseball, Octavio Dotel e Tony Blanco. Al momento non è chiaro cosa abbia causato il crollo del tetto della discoteca, che nelle immagini appare completamente distrutto dopo essere imploso su sé stesso.