Sébastien Chabal: «Ho dimenticato quando sono nate le mie figlie. Non ricordo nessuna partita». La denuncia dell’ex rugbista: «Tanti come me»


«Non ricordo un solo secondo di una partita di rugby che ho giocato. Non ricordo nessuna delle 62 Marsigliesi che ho cantato giocando con la nazionale francese. Non ricordo la data di nascita delle mie figlie». Sono parole drammatiche quelle pronunciate dall’ex rugbista Sébastien Chabal, soprannominato «l’orco» per il suo aspetto imponente, i capelli e la barba lunga. Come spiega in un’intervista pubblicata sul canale YouTube Legend, Chabal ha giocato per la nazionale francese dal 2000 al 2011, eppure non ha memoria di nessuna partita, di nessun minuto di gioco. Sebbene non abbia mai usato la parola «commozione cerebrale», il problema che descrive è comune a molti ex rugbisti, e nasce dai colpi in testa che i giocatori subiscono durante il gioco.
«La mia memoria non tornerà più»
«Non sono mai andato da un neurologo, tanto la mia memoria non tornerebbe — ha raccontato Chabal — A casa mi capita di parlare con mia moglie, e di dirle di avere la sensazione di non essere stato io ad aver giocato quelle partite. Ho pochi ricordi, dell’infanzia, ma credo che si siano sedimentati dentro di me perché me li hanno raccontati di continuo. La data di nascita delle mie figlie? Non la ricordo». «Ci sono e ci sono stati parecchi procedimenti giudiziari al riguardo — continua Chabal — noi ex giocatori abbiamo incassato tanti colpi sul caschetto».
I colpi in testa e i problemi cognitivi nei rugbisti
Casi come quello di Chabal sono comuni. Steve Thompson, campione del mondo con l’Inghilterra nel 2003, soffre di demenza precoce e spesso dimentica i nomi dei propri figli, non ricordando nemmeno la vittoria al Mondiale. Gli episodi evidenziano i rischi legati ai traumi cranici ripetuti nel rugby, e sollevano interrogativi sulla sicurezza dei giocatori e sulle misure preventive adottate. Il problema è particolarmente grave nelle serie minori, dove gli sportivi non hanno a disposizione l’assistenza tecnica e medica che invece li segue quando arrivano ad alti livelli.
Immagine di copertina: Sébastien Chabal applaude al termine della partita tra Argentina e Francia a Parigi, Francia, 19 ottobre 2007 / ANSA