Ultime notizie DaziDonald TrumpFemminicidiLiliana ResinovichScommesse
ATTUALITÀGiovaniInchiestePedofiliaPiemonteRevenge pornVercelliViolenza sessuale

La polizia di Vercelli e le ragazzine «con uno stile di vita dissoluto e rapporti intimi promiscui»

10 Aprile 2025 - 07:35 Alba Romano
violenza sessuale 14enne vercelli
violenza sessuale 14enne vercelli
Un'indagine su un uomo sospettato di aver violentato 4 ragazzine si trasforma in un'accusa a una delle vittime e alle sue amiche

Un uomo di 35 anni a Vercelli è accusato di aver violentato una ragazzina di 14 anni dopo averla drogata. Le sue amiche hanno avviato l’indagine avvertendo i servizi sociali. Lui, racconta oggi La Stampa, l’ha ricattata con le sue foto: Se parli, le metto su tutti i social». L’indagato ha dei precedenti: tre reati tra cui nel 2021 abusi su un’altra tredicenne e violenza su una quattordicenne. Un’altra indagine è su una ragazza della stessa età.

La polizia

Lui ha un modus operandi. Di solito le adesca su TiKTok e Instagram. Poi si presenta davanti alla scuola. Offre alcol droghe, cibo, soldi, fino alla cocaina.Le fa spogliare e le filma. Ma la polizia di Vercelli dice che non è possibile approfondire le indagini perché non ha un suo cellulare. Ma la polizia nel verbale scrive anche qualcos’altro. Ovvero che «dall’attività tecnica è emerso lo stile di vita dissoluto che tutte e tre le ragazze sono solite adottare, tipo come assumere sostanze stupefacenti ed essere inclini ad avere rapporti intimi promiscui, tanto da ritenersi poco affidabili e con una percezione della loro sfera intima poco attenta, senza tenere conto della conseguenza delle loro azioni scellerate». L’uomo era libero e resta libero. Le ragazzine «dissolute» sono tre amiche di 13 e 14 anni.

La prima a denunciare

La pm di Vercelli lo ha fatto rinviare a processo a maggio. La 13enne si costituirà parte civile con l’avvocata Francesca D’Urzo. E forse ci sarà giustizia anche per una delle ragazzine del 2021. L’indagato non l’avrebbe violentata in maniera abituale. E siccome lui non avrebbe un cellulare, sarebbe difficile trovare le prove che lascia sui social. Ma ora si contesta il revenge porn.

leggi anche