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Albania, arrivata la nave coi nuovi 40 migranti. La denuncia di Cecilia Strada: «Erano ammanettati»

11 Aprile 2025 - 19:16 Alba Romano
centri-migranti-albania
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La nave Libra ha attraccato nel pomeriggio a Shengjin, nel nuovo tentativo del governo Meloni di far funzionare il protocollo sull'immigrazione con Tirana

È arrivata a Shengjin, in Albania, la nave Libra che trasporta quaranta migranti trasferiti dall’Italia. Le persone a bordo dell’imbarcazione sono state fatte sbarcare nel pomeriggio e sono state accompagnate dalle forze dell’ordine dell’ordine al centro di Gjadeer, a pochi chilometri di distanza. Pochi giorni fa, era stato lo stesso governo italiano ad annunciare la ripresa dei controversi trasferimenti di migranti nella struttura in Albania. Secondo quanto si apprende, le persone trasferite sono di nazionalità tunisina, egiziana, bengalese, pachistana, algerina, georgiana, nigeriana e moldava. I migranti arriverebbero dai Cpr di Bari, Torino, Trapani, Gorizia, Milano e Brindisi.

La denuncia di Cecilia Strada: «Erano ammanettati»

Assieme ai trasferimenti di migranti, sono riprese anche le polemiche. Secondo Cecilia Strada, europarlamentare del Pd, i migranti sarebbero scesi dalla nave Libra con le manette ai polsi. Lo ha raccontato la stessa eurodeputata ai media italiani dopo aver visitato il porto di Shengjin, dove si era recata proprio per assistere allo sbarco, e aver incontrato alcuni dei migranti trasferiti.

Le polemiche sul centro in Albania

Il centro per migranti di Gjadeer, in Albania, è finito al centro di una feroce contesa politica e giudiziaria. Le opposizioni accusano il governo Meloni di aver messo a punto un sistema disumano e costosissimo per il trasferimento dei migranti, che potrebbe per giunta essere in violazione delle regole europee in materia di asilo. Una serie di sentenze di tribunale, inoltre, aveva sospeso il trattenimento dei migranti e rinviato la questione della legittimità dei centri alla Corte di Giustizia dell’Unione Europea, chiamata a esprimersi in modo definitivo sulla questione. In attesa della sentenza, l’esecutivo di Giorgia Meloni ha provato comunque a far ripartire i trasferimenti dei migranti giocandosi una carta che spera possa prevenire nuovi stop da parte dei tribunali: la conversione della struttura in Albania in Centro di permanenza per il rimpatrio (Cpr).

Foto copertina: EPA/Malton Dibra | La nave Libra, con a bordo 40 migranti, arriva a Shengjin, in Albania, 11 aprile 2025

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