Nichi Vendola a un passo dal ritorno in politica: l’ex deputato probabile capolista di Avs per le Regionali in Puglia


Nichi Vendola è a un passo dal grande ritorno. Lo storico deputato di sinistra – già parlamentare del Pci, tra i fondatori di Rifondazione comunista, presidente nazionale di Sinistra Ecologia e Libertà, nonché governatore della Regione Puglia per dieci anni – sembra pronto a rimettersi in gioco. E lo farà ripartendo dalla sua Puglia. Dopo anni lontano dai riflettori politici, negli ultimi giorni è apparsa sempre più probabile la sua candidatura come consigliere regionale nella Lista di Alleanza verdi e sinistra all’interno della coalizione che molto probabilmente sosterrà il candidato pd Antonio Decaro (le trattative sono in corso ma tutto punta in questa direzione). L’ex sindaco di Bari e ora europarlamentare non ha ancora sciolto del tutto le riserve sulla sua candidatura ma ha già dichiarato: «Quando arriverà il momento, e ad oggi non si sa nemmeno quando si vota, farò quello che mi chiederanno i pugliesi».
Quando saranno le elezioni?
Le elezioni regionali in Puglia dovrebbero tenersi nell’autunno di quest’anno, insieme a quelle di altre Regioni, ma al momento non è stato ancora emanato alcun decreto ufficiale che ne fissi la data. Dal Veneto, ma non solo, è arrivata la richiesta di posticipare le elezioni regionali al 2026, facendole coincidere con le amministrative. Una possibilità che, tuttavia, al momento appare piuttosto remota.
«Ricevo sollecitazioni continue anche per strada»
Sulla candidatura di Vendola, che dal 26 novembre 2023 è presidente nazionale di Sinistra italiana, arrivano conferme dal partito: «È molto probabile, sì». «È una cosa che interroga la mia coscienza, perché non è solo il partito che me lo chiede. Sto ricevendo una sollecitazione continua anche per strada, dalle associazioni del mondo del volontariato, non ho ancora deciso», ha detto lo stesso Vendola, a Bari, a margine di un incontro con la stampa tenuto insieme con il segretario del partito, Nicola Fratoianni. «Credo – ha aggiunto – che sia l’espressione del bisogno di costruire un clima, attorno al centrosinistra, che sia di partecipazione ed entusiasmo legato a un progetto forte: quale Puglia immaginiamo nel 2030 in un contesto mondiale difficile». Per Vendola occorre una «politica che fa quello che dice, che si comporta con coerenza, che mette al centro la lotta contro la precarietà, la dissoluzione del sistema sanitario».