Ultràs, sei arresti per l’omicidio Boiocchi. La guerra dentro la curva dell’Inter e l’aggravante mafiosa


Sono sei le misure cautelari partite nella mattinata di venerdì 11 aprile ed effettuate dagli agenti della mobile di Milano per l’omicidio dell’ex capo ultras Vittorio Boiocchi, ucciso la sera del 29 ottobre 2022 in via Fratelli Zanzottera nel quartiere di Figino. L’inchiesta è stata coordinata dai pm della Direzione distrettuale antimafia Paolo Storari e Stefano Ammendola e dal procuratore Marcello Viola. Le persone coinvolte sono mandanti, organizzatori e i due esecutori materiali dell’agguato. Uno degli arrestati è stato bloccato in Bulgaria. Sarebbe stato l’esecutore che avrebbe impugnato una pistola Luger calibro 9 per 19 con cui ha esploso cinque colpi verso Boiocchi.
Contestata l’aggravante mafiosa, il nuovo capitolo dopo l’indagine Doppia curva
Nel provvedimento, firmato dalla gip Daniela Cardamone, «è stata contestata agli indagati anche l’aggravante della modalità mafiosa, è stato emesso» dopo «una complessa indagine che ha svolto tra l’altro approfondite attività investigative, condotte dalla Squadra Mobile e dalla Sisco di Milano, nell’ultima fase dirette anche alla acquisizione di precisi riscontri alle dichiarazioni auto, ed etero accusatorie, rese dal collaboratore di giustizia Beretta Andrea». Data «la gravità e la particolare rilevanza pubblica dei fatti, ritenuto che sussistono specifiche ragioni di interesse pubblico affinché sia fornita corretta informazione in ordine a quanto accaduto» è stata anche indetta una conferenza stampa in Procura. Questo è uno degli atti dell’inchiesta che aveva portato a un maxi blitz sulle curve di San Siro a fine settembre scorso, rivelando traffici e vicinanza di alcuni ultras interisti a contesti di ‘ndrangheta. Boiocchi era stato lo storico leader della curva nerazzurra. A ordinare la sua morte sarebbe stato il suo «successore» Andrea Beretta, oggi collaboratore di giustizia, finito in carcere per l’omicidio del boss della ‘ndrangheta Antonio Bellocco e per l’indagine «Doppia curva» sulle infiltrazioni mafiose e criminali nelle fila dell’Inter e Milan.