Il figlio di Andrea Pirlo nell’inchiesta su calciatori e scommesse: «È dei nostri, ma il padre gli ha tolto i soldi». L’ipotesi sui debiti con Fagioli


Ci sarebbe anche Nicolò, figlio di Andrea Pirlo tra i calciatori coinvolti nell’inchiesta sulle scommesse illegali nel calcio italiano. Stando alle carte dell’indagine citate da La Repubblica, emerge che l’ex azzurro campione del mondo avrebbe bloccato i conti del figlio ventunenne dopo aver scoperto il coinvolgimento nel giro di scommesse e gioco d’azzardo con altri giocatori
I debiti con Fagioli
Nicolò Pirlo avrebbe maturato debiti importanti con Nicolò Fagioli e altri dei calciatori coinvolti. In particolare, il nome di Nicolò Pirlo salta fuori in una chat del 2022 tra Pietro Marinoni, ex arbitro di Serie D che secondo l’inchiesta sarebbe stato coinvolto nell’organizzazione, e Nicolò Fagioli.
«Nicolò Pirlo è uno di noi»
«Vengono fatti evidenti riferimenti anche a Nicolò Pirlo, figlio del noto ex calciatore professionista Andrea Pirlo, ora allenatore. Dai messaggi del 7 giugno 2022 tra i due sembrerebbe che anche Nicolò Pirlo effettui le scommesse tramite le piattaforme gestite da de Tommaso de Giacomo», scrivono gli inquirenti. «È uno di noi», afferma Fagioli nella chat riferendosi a Pirlo Jr. Aggiunge il centrocampista della Fiorentina attualmente in prestito alla Juventus: «È andato a recupero e suo papà l’ha beccato e gli ha bloccato i conti fino a che non ha compiuto i 18 anni. Ma fare a 17 anni 30 k (30mila euro, ndr) di credito è roba».