Sconto in fattura per gli elettrodomestici e mercato tutelato oltre il 2027: le novità del decreto Bollette e chi ne ha diritto


Il bonus sugli elettrodomestici si applicherà direttamente in fattura, senza dunque passare attraverso la trafila del click day. Le categorie più vulnerabili saranno protette sia dal pignoramento della casa – a certe condizioni – sia dal ritorno al mercato libero per le bollette di luce e gas nel 2027. A cui si aggiunge una protezione dalla tassazione delle macchine aziendali per chi l’ha ricevuta entro giugno 2025. Sono alcune delle novità introdotte dal decreto Bollette, che lo scorso 10 aprile è stato approvato in commissione Attività produttive della Camera e che il prossimo lunedì arriverà in aula con la questione della fiducia in allegato. Ma cosa prevedono le novità inserite nel testo definitivo?
Elettrodomestici, basta click day: arriva lo sconto in fattura
Per quanto riguarda gli elettrodomestici, la classe energetica B non sarà più indicata come soglia di efficienza minima. E l’acquisto potrà avvenire con uno sconto direttamente in fattura, che potrà arrivare al massimo al 30% del prezzo e a un massimo di 100 euro per ciascun elettrodomestico (200 euro se il nucleo familiare ha un Isee sotto i 25mila euro). Dunque, basta click day.
Le tutele per i vulnerabili: mercato tutelato e casa non pignorabile (a certe condizioni)
Con emendamenti proposti da Lega e Fratelli d’Italia, le categorie dei più vulnerabili sono state tutelate per energia e pignorabilità. Entro il 31 marzo 2027, infatti, tutti torneranno in un regime di mercato libero per l’energia. I vulnerabili, al contrario, rimarranno in un mercato a tutele graduali. Allo stesso tempo, in caso di debito sotto i 5mila euro per bollette condominiali non pagate, ai vulnerabili non potrà essere pignorato l’immobile. A patto che, però, sia l’unico immobile di loro proprietà, vi abbiano fissato la residenza e non si tratti di una abitazione di lusso. Per il creditore sarà comunque possibile iscrivere ipoteca giudiziale. Nelle categorie dei vulnerabili sono inclusi gli anziani, i disabili, chi si trova in condizioni economicamente svantaggiate e chi vive in strutture di emergenza dopo eventi calamitosi. Per quanto riguarda la luce, poi, si aggiunge chi ha bisogno di usare apparecchiature mediche alimentate dall’energia elettrica.
Chi è esentato dalla tassa sulle auto aziendali
Salvagente anche per quanto riguarda il nuovo sistema di tassazione sui fringe benefit, in cui sono incluse le auto aziendali. I veicoli ordinati entro il dicembre 2024 e consegnati entro il 30 giugno 2025 non saranno infatti sottoposti a questa imposta. Gli oneri sono stimati a circa 8,3 milioni per quest’anno, 9,5 milioni per il 2026 e il 2027 e a 1,2 milioni di euro per il 2028.