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L’ex modella Rossella Moretti e la neuropatia sconosciuta all’Inps: «Non posso fare più niente». Cos’è la «malattia delle gambe di legno»

12 Aprile 2025 - 12:42 Ugo Milano
inps modella malattia neuropatia tabellari
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La diagnosi quattro anni fa. La malattia «scoperta» dopo l'ultimo aggiornamento dei tabellari dell'Inps, fermi ormai da più di 30 anni. L'incubo della 40enne: «Faccio fatica anche ad alzarmi dal letto»

Essere costretti a smettere di lavorare, faticare ad alzarsi dal letto per una malattia rara che l’Inps – con i suoi tabellari aggiornati al 1992 – non riconosce: è la denuncia della ex modella Rossella Moretti e della sua «via da incubo». In un’intervista al Corriere Torino, la 40enne, residente nei pressi di Alessandria in Piemonte, ha raccontato di soffrire della neuropatia delle piccole fibre. Una malattia «invalidante», scoperta circa 4 anni fa e che l’ha costretta ad abbandonare tutto: maison di alta moda, sfilate con abiti da sposa e riviste. «la malattia mi impedisce di fare tutto. Mi sveglio con le gambe di legno, faccio fatica ad alzarmi dal letto. Figuriamoci lavorare».

Cos’è e come si cura la neuropatia delle piccole fibre

La neuropatia delle piccole fibre è una malattia che colpisce il sistema nervoso periferico, danneggiando le fibre più sottili presenti sulla pelle e nei muscoli. I sintomi sono vari: «Ho dolori fortissimi, sembra di avere costantemente la febbre, si è deboli ogni giorno». Ci sono poi episodi di parestesie e intorpidimenti, dovuti sia alla malattia che ai farmaci che – pur non avendo effettive utilità curative – possono aiutare ad attenuare i sintomi: «Ho due cerotti oppiacei, prendo farmaci antiepilettici e antidepressivi, perché non esiste una terapia mirata per la neuropatia», ha raccontato Rossella Moretti. «Per colpa delle medicine ho continua sonnolenza e scatti involontari del corpo».

La cura all’istituto neurologico Besta e le lacune dell’Inps

Si tratta di una malattia rara, ma non così tanto: colpisce tra le 50 e le 100 persone ogni 100mila abitanti e in Italia è curata solo in dieci istituti specializzati. Il principale, in cui la stessa Rossella Moretti è in cura, è il Besta di Milano, dove per la prima volta nel 1998 la neuropatia fu riconosciuta e diagnosticata grazie al neurologo Giuseppe Lauria Pinter. Il prossimo 26 aprile la ex modella 40enne ha un incontro con la commissione Inps. La speranza è che i funzionari dell’ente vadano oltre le lacune dei tabellari e riconoscano l’impedimento che la malattia comporta. «L’Inps è ferma al 1992, la neuropatia è stata definita sei anni dopo», ha spiegato Moretti.

I tabellari dell’Inps e i requisiti per l’invalidità

Ma le speranze di ottenere l’invalidità sono poche: «Temo che sarà un buco nell’acqua, proprio perché la malattia non è codificata. Eppure esiste eccome, anche se non siamo in molti ad esserne affetti». La ex modella non rinuncia a un rapido sguardo verso il futuro: «Non dico che mi piacerebbe tornare a fare la modella, ovviamente, ma ora come ora ho difficoltà a svolgere qualunque professione. Se non fosse per mio marito non so come avrei fatto. I Piemonte noi pazienti siamo abbandonati a noi stessi».

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