Israele bombarda l’ospedale Battista di Gaza, pazienti evacuati sulle barelle. L’Idf conferma: «Dentro un centro di comando di Hamas» – I video
Un attacco aereo israeliano ha colpito nella notte l’ospedale Battista al-Ahli, nel Nord di Gaza City. Secondo al Jazeera, i due bombardamenti avrebbero colpito la struttura mentre i medici cercavano di evacuare malati e feriti, dopo l’avvertimento dell’idf partito ieri sera. L’esercito israeliano aveva infatti ordinato lo sfollamento per i residenti del campo profughi di Nuseirat, nel centro della città, e di Khan Younis, nel sud, dopo aver intercettato tre razzi provenienti dalla Striscia. L’ospedale ha subito «gravi danni», secondo al Jazeera, anche al pronto soccorso.
April 13, 2025
La fuga di medici e pazienti tra le macerie
Sui social circolano video che mostrano le violente esplosioni e le scene che ne sono seguite. In un filmato si vede anche un paziente dell’ospedale portato per strada ancora sul suo letto, tra macerie e tende bruciate. Appena due settimane fa, l’esercito israeliano aveva colpito l’ospedale di Khan Younis, come ricorda al Jazeera. E prima ancora era stato distrutta la struttura medica di al Shifa. Fuori servizio anche l’ospedale di Kamal Adwan. In più occasioni era stato anche attaccato l’ospedale indonesiano nel Nord di Gaza.
April 13, 2025
La protesta del governo di Hamas
Il governo di Gaza sotto il controllo di Hamas ha condannato l’attacco israeliano all’ospedale, come riporta l’agenzia turca Anadolu. Quello delle scorse ore, ha detto l’ufficio stampa di Gaza, è stato «un altro crimine orribile», sull’unico ospedale che sarebbe rimasto attivo a pieno regime a Gaza. Il governo di Hamas a Gaza, citato da Anadolu, dice di ritenere «responsabili dell’attacco Israele e gli Stati Uniti, così come Paesi come Regno Unito, Germania e Francia». E lancia un appello alla comunità internazionale, all’Onu e alle organizzazioni umanitarie perché denuncino l’attacco e agiscano per «porre fine alla violenza e proteggere le strutture sanitarie».
April 13, 2025
Israele conferma: «C’era un centro di comando di Hamas»
L’esercito israeliano e i servizi di intelligence dello Shin Net confermano di aver attaccato l’ospedale al-Ahli a Gaza, al cui interno ci sarebbe stato un centro di comando di Hamas. L’idf sostiene che il complesso era usato «dai terroristi per pianificare ed eseguire attacchi contro l’esercito e i cittadini di Israele». Prima del raid, ricordano i militari israeliani, erano stati diffusi gli avvisi di evacuazione della zona. Nell’attacco sarebbero state usate armi di precisione e sorveglianza aerea. «L’organizzazione terroristica Hamas viola sistematicamente il diritto internazionale – ribatte l’esercito israeliano – sfruttando brutalmente gli edifici civili e la popolazione civile come scudi umani per operazioni terroristiche»-
La direzione dell’ospedale Al-Ahli a Gaza City ha riferito che il bombardamento «ha provocato la distruzione dell’edificio chirurgico», riporta Channel 12. «Non abbiamo più un posto sicuro dove stare«, hanno detto alcuni residenti della Striscia di Gaza dopo l’evacuazione dell’ospedale. Secondo il servizio di emergenza civile di Gaza, non si sono registrate vittime. Intanto l’Idf ha annunciato che l’ospedale potrebbe subire nuovi attacchi.